Si chiama Interspac srl, la 'cordata di interisti vip' guidata da Carlo Cottarelli, che vorrebbe di entrare nel capitale del club milanese rilevando una quota minoritaria nel momento in cui l'ormai ex presidente Erick Thohir (che ancora mantiene circa il 30%) dovesse trovare un accordo con Suning per la cessione della propria fetta. Un'idea che l'economista spiega così ai microfoni de Il Giornale: "C'è questa società, un gruppo di persone che si sono messe insieme per valutare l'opportunità di investire in società sportive. Ma al momento niente di particolarmente eccitante, c'è un po' di incertezza...".

Il sogno di ogni tifoso è entrare nella propria società del cuore.
"Questa società ha un'indicazione generale di investimenti in società sportiva, non è che c'è una particolare società". 

La società è una, l'Inter. L'obiettivo è rilevare le quote di Thohir?
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L'obiettivo è considerare possibili investimenti, più in là di così non posso andare".

Quindi investire nell'Inter...
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Non posso confermarlo. Lo statuto parla di investimenti in società sportive... Posso però confermare che sabato andrò a vedere Inter-Udinese".

E che martedì non ha preso bene l'eliminazione dell'Inter dalla Champions.
"Non ho potuto vedere la partita perché ero in tv però mi sono incavolato davvero, non è possibile. Davvero una cosa da Inter".

Ora però è arrivato Marotta.
"Questo è molto importante, sono molto contento. Mi fa pensare a quando negli anni '60 la Juventus ci ha preso Italo Allodi dall'Inter, magari speriamo che questo sia il caso contrario".

Ma in prospettiva le piacerebbe lavorare in un'Inter con Marotta?
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Non posso rispondere a questa domanda. Le dico solo che Marotta è un grande professionista e sono molto contento che sia venuto all'Inter".

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Sezione: News / Data: Ven 14 dicembre 2018 alle 12:43
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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