Jurgen Klopp, manager del Liverpool, sposa in pieno la decisione della Footballa Association di sospendere tutte le attività agonistiche, compresa la Premier League, almeno fino al 3 aprile per l'emergenza Coronavirus. "Ho già detto che il calcio sembra sempre la cosa più importante delle cose meno importanti. Oggi, le partite di calcio non sono davvero importanti - spiega il tedesco in una lettera indirizzata ai tifosi -. Naturalmente, non vogliamo giocare in uno stadio vuoto e non vogliamo sospendere partite o competizioni, ma se ciò aiuta un individuo a mantenersi in salute - solo uno - non facciamoci domande. Se è una scelta tra il calcio e il bene della società in generale, non c'è storia. Per questo motivo la supportiamo completamente. Abbiamo visto ammalarsi i membri delle squadre contro cui competiamo. Questo virus ha dimostrato che far parte del mondo del calcio non offre immunità. Ai nostri club e individui rivali che sono colpiti e a quelli che in seguito lo diventeranno, diciamo che sono nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere. Nessuno di noi in questo momento sa quale sarà il risultato finale, ma come gruppo dobbiamo credere che le autorità prendano decisioni basate su giudizi e moralità solidi". 

Sezione: News / Data: Ven 13 marzo 2020 alle 17:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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