Intervistato da calciomercato.com, l'ex difensore dell'Inter Francesco Colonnese analizza il momento dei nerazzurri partendo dalla posizione di Walter Mazzarri: "Se è da esonerare? Non lo so, per me la cosa più importante era capire se il tecnico aveva ancora in mano il gruppo. Credo sia giusto valutarlo dopo le partite contro Milan e Roma che diventano fondamentali per la stagione. Quello che si vede dall'esterno è un Mazzarri in difficoltà, non è sereno. Ripeto le prossime due partite saranno molto indicative sul suo futuro e su quello dell'Inter". I tifosi ormai lo hanno individuato nel colpevole numero uno: "Non so di chi sia la colpa, ma il pubblico dell'Inter è stato fin troppo paziente fino a questo momento e non gli si può imputare nulla. La Curva Nord addirittura si è sempre dimostrata attaccata alla squadra ed è normale il malumore visto che tutti i tifosi nerazzurri vogliono che l'Inter torni a vincere, la società è prestigiosa e deve tornare alla vittoria in tempi brevi. Ripeto non so di chi sia la colpa ma la Beneamata si deve riappropiare della sua gloriosa storia e i tifosi fanno bene a lamentarsi se le cose non vanno bene".

Fra dieci giorni si giocherà il derby contro il Milan, che partita prevede Colonnese? "Il derby è sempre una partita particolare e a Milano è molto sentita, io ho avuto l'opportunità di giocarlo e so cosa significa per i tifosi. L'Inter ha la possibilità di vincere questa partita perchè il Milan non è messo meglio dei nerazzurri, tutt'altro. Un pronostico? Da tifoso dell'Inter spero che finirà due a zero per l'Inter". Parlando di Erick Thohir aggiunge: "Sta lavorando bene, sta cercando di espandere nel Mondo, ancora di più, il marchio Inter. E' molto bella l'iniziativa "Inter Forever" capitanata da Toldo di cui io ne faccio parte. Dal punto di vista tecnico invece sta trovando maggiori difficoltà, ma sta lavorando bene e va nella giusta direzione. Deve solo capire di più le dinamiche del nostro calcio e deve capire a chi affidarsi". Ma l'addio di Massimo Moratti alla Presidenza onoraria, crede che questo trambusto societario influisca sui giocatori? "Non è mai facile quando lascia un Presidente, ma nel caso di Moratti, che è l'Inter a tutti gli effetti, lo è ancora di più. C'è stato questo distacco ma credo che, anche perchè Moratti possiede ancora delle quote, ci sarà un riavvicinamento e continuerà a stare al fianco di Thohir consigliandolo per il meglio". Chiosa su Nemanja Vidic: il suo acquisto era fondamentale? "Lui è un stato un grande difensore ma non è abituato a giocare con la difesa a tre, fa una fatica enorme. E' solo questo il problema di Vidic, il suo acquisto non è stato sbagliato".

Sezione: News / Data: Gio 13 novembre 2014 alle 17:52
Autore: Christian Liotta
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