Fulvio Collovati ha parlato ai microfoni di NovaraChannel del calcio italiano e della necessità di investire sui giovani: "Preferisco ricordare il calcio pulito di quando ero nel settore giovanile, non che quello che c’è stato dopo non fosse bello, però sono subentrate cose  come la tensione delle partite, la ricerca del risultato, il denaro. Però il calcio pulito e bello è quello del settore giovanile. Sono cresciuto a Milanello e preferisco ricordare quei momenti belli della mia crescita adolescenziale. Prima c’era la tendenza a pensare che arrivare in una grande società come Milan, Inter e Juve fosse un punto d’arrivo e chiunque faceva di tutto per arrivarci. Ora invece è cambiato tutto: ora sono i club che pagano qualsiasi cosa per arrivare a un giocatore e questo è sbagliato. Bisogna tornare ad investire nei settori giovanili. I grandi giocatori come Ibra lasciano l’Italia? La cessione di questi grandi campioni, che hanno oscurato i nostri talenti, facilita gli investimenti nei settori giovanile. Prima si spendevano grosse cifre per comprare giocatori già pronti, che ti facevano vincere, ma poi dopo un anno o due vogliono andare via, mentre gente come Baresi e Maldini, cresciuti nei settori giovanili, sarebbero certamente rimasti".

Sezione: News / Data: Mar 16 ottobre 2012 alle 20:12
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
vedi letture
Print