Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha condannato i cori razzisti rivolti dai tifosi juventini nei confronti del giocatore nerazzurro Mario Balotelli in occasione del match Juventus-Inter, infliggendo ai bianconeri un turno a porte chiuse. Al di là delle sanzioni e delle dichiarazioni ufficiali dei coinvolti o degli addetti ai lavori, che cosa ne pensano veramente gli italiani? BuzzMetrics, il servizio di Nielsen Online per la misurazione del passaparola digitale, aiuta a capirlo. I dati mostrano che il caso Balotelli ha scatenato sul web un vero e proprio putiferio. Il volume di messaggi che citano il calciatore nerazzurro ha subito infatti un’impennata il 18 aprile, subito dopo la partita, e soprattutto il 20, dopo la sanzione del giudice sportivo. "Il popolo di internet è sempre reattivo rispetto a quello che accade nel mondo circostante - spiega Cristina Papini, sales & project manager Nielsen Online -. Il nostro Paese vive un momento storico in cui la problematica del razzismo è di grande attualità. I cori di sabato hanno scatenato le reazioni indignate della rete: il 31% di chi scrive online li condanna nettamente e il 54% riprende sul proprio blog le ferme condanne espresse dai presidenti Giancarlo Abete e Massimo Moratti".

Tanti i messaggi di solidarietà. “Balotelli è stato insultato: non perché ha giocato male o per semplice rivalità sportiva, ma per il colore della propria pelle. Tutto questo è inaccettabile; tutto questo è una vergogna”, o ancora: “I cori razzisti contro il giocatore dell'Inter Mario Balotelli mi fanno schifo e orrore: Mario è un cittadino italiano e, soprattutto, è un essere umano. E dunque è mio fratello”. Oltre a queste dichiarazioni di sdegno, c’è un 4% che critica la sanzione imposta e un 11% di pareri misti, persone cioè che esprimono disaccordo sulla sanzione decisa dalla Figc sottolineando che dare risalto solo a questo tipo di offese è in sé un atto di discriminazione. Perché condannare esclusivamente i cori razzisti e non tutte le offese che si sentono allo stadio? Provenienza geografica, fedeltà coniugale, moralità dei familiari…

Sezione: News / Data: Gio 23 aprile 2009 alle 16:55
Autore: Fabio Costantino
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