Calciopoli non finisce più, proprio come quando l'Inter subiva torti su torti in quel periodo nero per tutto il calcio italiano. Il 12 maggio 2009 il processo venne sospesa in attesa della sentenza di Napoli. Tre anni dopo si ricomincia: il 15 maggio prossimo si tornerà in aula.

E' cambiato il presidente della sezione, questa volta sarà Ivan De Musso a presiedere. Il procuratore sarà sempre Ugo Montella (viceprocuratore generale regionale). Imputati Mazzini, Bergamo, Pairetto, Lanese, Mazzei, Fazi, De Santis, Babini, Puglisi, Ambrosino, Bertini, Dattilo, Gabriele, Pieri, Racalbuto, Titomanlio: per loro chiesti 120 milioni.

Si ripartirà pure dalle eccezioni di competenza. Danno d’immagine Il dubbio che aleggia sul procedimento è quello della legge del 2009 che escludeva il danno d’immagine tra i compiti della Corte dei Conti. «Mi sono permesso di criticare quella legge come giudice - ha detto ieri il presidente della sezione regionale della Corte dei Conti, Salvatore Nottola -, dobbiamo vedere se c’è ancora la nostra competenza». La Procura comunque darà battaglia e sta proprio lavorando all’interpretazione dei limiti della legge del 2009.
 

Sezione: News / Data: Gio 23 febbraio 2012 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta
Autore: Alessandro Cavasinni
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