"Non siamo messi bene, i dati che abbiamo analizzato ci fanno preoccupare. C'è stato un aumento, soprattutto nella parte apicale del nostro movimento. Non si può più restare con le mani in mano con questi dati" dice Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, che a TMW Radio ha ampiamente discusso di vari argomenti che riguardano il calcio italiano, a partire dal report presentato qualche settimana fa, 'Calciatori sotto tiro'.

Si parla di aumentare i tornei. Ma i calciatori si sentono poco su questo argomento:
"Nel 2019 il sindacato mondiale dei calciatori aveva fatto uno studio su quanto fossero aumentati impegni ed infortuni ed è stato riaggiornato lo scorso anno con dati spaventosi. Abbiamo oltre 70 gare all'anno, di cui la maggioranza sono con meno di 4 giorni di recupero. Siamo in una situazione che se continuerà così vorrà dire non tutelare la parte migliore del nostro mondo. Lo spettacolo lo fanno i grandi calciatori e calciatrici. Se non troveremo il giusto mix tra tutela degli atleti e partite, sarà tutto molto difficile".

Sulla riforma dei campionati cosa può dirci?
"Se ne parla da tanto tempo e credo che debba concentrarsi sulle regole. Non si può partire solo dal numero di squadre, ma le norme più stringenti sull'iscrizione al campionato e non solo. Dobbiamo mettere assieme un progetto tecnico-sportivo che porti a una crescita dei nostri settori giovanili".

Sezione: News / Data: Lun 27 febbraio 2023 alle 18:25
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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