Bergomi: "Inter seconda pelle, sensazione speciale"

Intervistato da uefa.com, la leggenda dell'Inter Giuseppe Bergomi ha parlato della sua storia con il club nerazzurro, ripercorrendo alcuni dei momenti più importanti passati a Milano.

Di seguito, le parole del Campione del Mondo 1982: "Quando si cresce in una società, riuscendo ad arrivare in prima squadra, non si ha voglia di andare altrove, la maglia diventa come una seconda pelle. E questo ti fa sentire speciale, e penso che giocare per la stessa squadra, partendo dal settore giovanile, sia l'obiettivo di ogni giocatore".

Sulle vittorie in Coppa Uefa: "L'Inter è riuscita a vincere un trofeo europeo dopo tanto tempo", ha detto sulla prima vittoria, quella contro la Roma: "Abbiamo dovuto affrontare i giallorossi, avversari che meritarono la finale. A San Siro, vincemmo per 2-0, ma nella gara di ritorno ci fu tanta sofferenza. La fase difensiva di Giovanni Trapattoni decise la partita".

Finale contro il Salisburgo, quella datata 26.04.94. Bergomi ricorda: "E' stata una partita più complicata. All'andata la gara si concluse con il risultato di 1-0 per noi, ma al ritorno non è stato facile: erano forti, colpirono due pali costringendo Walter Zenga a fare grandi parate. Vincere la Coppa Uefa è stato un ottimo risultato, dopo aver fatto male in campionato".