Anche Salvatore Bagni, ex sia di Inter che di Napoli, ha parlato alla Gazzetta dello Sport in relazione proprio al match tra nerazzurri e partenopei. "Un pronostico? Il cuore dice Napoli, ma anche all’Inter sono stato bene. Credo che se allora, quando fui ceduto al Napoli, ci fosse stato Massimo Moratti, probabilmente oggi sarei ancora lì", dice l'ex centrocampista alla rosea.

Che tipo di partita verrà fuori, considerando le tensioni del momento? Il Napoli crede ancora nell’aggancio alla Juve, mentre l’Inter vuole puntare al terzo posto della Roma.
"L’unica volta che il Napoli si è accontentato, e da giocatore avrei fatto la stessa cosa avendo avuto a disposizione due risultati, è stato battuto dalla Juve. E quella sconfitta ne ha condizionato il cammino in campionato. Sarri dovrà impostare la squadra per vincere, l’Inter dovrà attaccare e il tridente napoletano potrà colpire in contropiede".

Senza Higuain, ma con Gabbiadini: quanto cambia il Napoli?
"Con tutto il rispetto per Gabbiadini, che giocherebbe ovunque, il Pipita è il 50% della squadra. Con le sue giocate spesso ha risolto parecchie partite complicate. Lui è unico, sa fare gol, assist, partecipa alla manovra. Non credo ci siano centravanti uguali nel mondo".

Basterà il tridente per ridimensionare le voglie dell’Inter?
"Callejon è uno che va in profondità, è difficile marcarlo. Insigne è strepitoso per la qualità che riesce ad assicurare e a Gabbiadini non devi concedere nemmeno un metro, altrimenti ti impallina. Il resto toccherà al centrocampo, perché è lì che l’Inter dovrà essere contrastata".

Sezione: News / Data: Sab 16 aprile 2016 alle 11:57 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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