E se davvero il calcio italiano dovesse fermarsi definitivamente? La Gazzetta dello Sport ha intervistato l'avvocato Gianluigi Pellegrino, esperto di diritto amministrativo, per provare a chiarire alcuni punti relativi allo scenario più cupo.

Partiamo dalla classifica. Che cosa fa 'fonte' giuridica per decidere scudetto, Europa e retrocessioni/promozioni?
"Io credo che assegnare uno scudetto così non abbia molto senso. E mi pare che questo pensiero sia condiviso anche dalla Juve. Per l’accesso all’Europa forse una decisione in base alla classifica sarebbe meno vulnerabile. Il vero problema è: chi retrocede? Chi viene promosso? Si può studiare un playoff/playout. Ci sono più soluzioni ragionevoli. Ma ripeto, ci vuole una norma dello Stato, altrimenti sarebbero tutte decisioni esposte al fuoco incrociato".

I soldi delle tv?
"È inevitabile che si metta in moto un meccanismo restitutorio, se non si dovesse giocare".

E sul taglio degli stipendi?
"Una situazione simile ma non identica. Si dovrebbe andare a una trattativa club-calciatori".

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Sezione: News / Data: Mar 28 aprile 2020 alle 14:11 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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