Bergamo è tra le città più colpite dall’emergenza Coronavirus, come tristemente testimoniato dai numeri e dalle immagini dei giorni scorsi. Ai microfoni di Sky Sport, l’attaccante dell’Atalanta Alejandro Gomez ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Faccio fatica a pensare al calcio. Cerco di tenermi in forma, di allenarmi un'oretta e mezza-due al giorno ma è difficile mantenere la concentrazione - ha detto il ‘Papu’ -. Il calcio è l'ultima cosa che mi interessa. Non so se si tornerà a giocare, se lo si farà in estate o fra qualche mese ma prima il Paese deve rimettersi a posto. Sarà molto difficile tornare a giocare: come si fa a organizzare le trasferte, ad andare negli alberghi? È una grande domanda che mi faccio".

E ancora: “In questi ultimi quattro anni come Atalanta abbiamo reso felice un’Italia intera. Quello che stiamo vivendo adesso è qualcosa di terribile, che ancora non riesco a capire. Siamo il Paese con più contagiati dopo la Cina ed è strano. In questo periodo dovevamo essere felici e orgogliosi per i risultati sportivi, purtroppo dobbiamo guardare altro e pensare alle famiglie che stanno soffrendo. Voglio mandare un saluto a tutti i bergamaschi, dobbiamo essere positivi. Sono gente tosta che non si arrende facilmente. Questo periodo passerà per tutti. All'inizio c'è stata molta disinformazione, l'abbiamo presa tutti alla leggera. Pensavamo fosse solo un'altra influenza e quindi abbiamo continuato a condurre una vita normale. Quando la gente ha cominciato a morire abbiamo iniziato ad avere paura”.

Infine due battute sulla partita di Champions League contro il Valencia che potrebbe essere stata uno dei focolai da cui si è diffuso il virus: “Uno di loro in campo era infetto. Ora noi tutti stiamo aspettando per vedere se qualcuno di noi mostra i sintomi. Aver giocato quelle partite è stato terribile. A Valencia non c'erano controlli, erano tutti rilassati. La situazione di Bergamo di oggi credo che abbia a che fare anche con la partita di San Siro di Champions League. Qui ci sono 120 mila abitanti e quel giorno 45 mila erano allo stadio”, ha concluso.

Sezione: News / Data: Lun 23 marzo 2020 alle 22:49
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print