E' stato uno dei primi giocatori di colore ad approdare in Italia dopo la riapertura delle frontiere nel 1980. E anche lui ha vissuto sulla propria pelle alcuni episodi di razzismo nei suoi confronti. Oggi Juary Dos Santos, ex attaccante di Avellino, Inter, Como e Cremonese, è intervenuto in difesa di Mario Balotelli: "Anche ai miei tempi era così, in Italia c'è questa cultura che non fa bene al calcio. Lo so però che queste cose partono da 2-3 persone e gli italiani sono persone intelligenti. Sono cose che non si riescono a capire. Poi non bisogna dimenticare che Balotelli è anche italiano. Questa gente non capisce niente e non merita di andare allo stadio", ha detto ai microfoni di Radio Uno Rai.

Juary prosegue: "Cosa prova un calciatore? Si sta male, possiamo solo pregare Dio che abbia misericordia di questa gente. Io mi mettevo a ridere, provavo a divertirmi, ma oggi si sta esagerando". Poi chiude: "I calciatori dovrebbero fermarsi? Penso di sì, questa sarebbe una soluzione. Sabato il capitano della Juve poteva dire: "non giochiamo più".
 

Sezione: News / Data: Lun 20 aprile 2009 alle 16:26 / Fonte: Radio Rai
Autore: Christian Liotta
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