Zhang jr.: "Orgoglioso di far parte dell'Inter, il club è nelle mani giuste. Lotterò qui per altri 100 anni"

A chiusura della cerimonia di premiazione della Hall of Fame Inter, arrivano le parole di Steven Zhang, presidente in pectore dell'Inter, che ha salutato tutti i presenti spiegando cosa vuol dire per lui l'Inter e soprattutto la figura di Massimo Moratti per l'Inter: "Quando penso all'Inter non posso fare a meno di pensare a una persona, e questa persona è Moratti. Questo club ha 110 anni, e per la maggior parte è stato nelle mani della famiglia Moratti; senza di lui non sapremmo nemmeno cosa sia l'Inter. Il tempo e l'energia che la sua famiglia ha speso per questo club ha reso l'Inter una delle principali società del mondo. Oggi posso dire di essere orgoglioso, e lo dico a tutti voi, di far parte di questa società di 110 anni e continuarla, e prometto a voi e al presidente Moratti che questa società è nelle mani giuste. All'inizio non capivo cosa volesse dire avere l'Inter nelle mani, ma adesso capisco cosa provava Moratti quando era presidente dell'Inter: quando la squadra vince siamo tutti entusiasti, ma dobbiamo sempre rimanere concentrati e calmi perché ci sono dei momenti in cui la squadra non va bene e necessita miglioramenti. I tecnici e i dirigenti, e inserisco anche me, sono qui per questo, per migliorare il club e le sue condizioni. Per fortuna ho 26 anni, spero di averne altri cento davanti per migliorare questo club. Ma garantisco che i tecnici e i giocatori capiscono quanto sia importante, per quanto difficile, migliorare. Voglio dirvi che vedrete l'Inter; ora diffondete in tutto il mondo l'energia positiva e la tradizione della famiglia Moratti e continuate a lottare per i prossimi cento, duecento, trecento anni. Anche Pirelli e Marco Tronchetti Provera hanno dimostrato cosa vuol dire essere un partner, allinearsi reciprocamente e lottare nelle difficoltà. Sappiamo cosa vuol dire essere nell'Inter e sappiamo cosa vuol dire l'Inter. Continueremo sempre a lottare e onorare il club, spero di lottare per i prossimi cento anni con voi".