Le parole pronunciate da Roberto Mancini all’indomani dall’eliminazione in Europa League (“Forse conviene non giocare le coppe e concentrarsi sul campionato) hanno alimentato i dubbi in casa Inter. Secondo La Gazzetta dello Sport, il dubbio non deve nemmeno venire: partecipare alla prossima Europa League conviene eccome. Anzi, rimane un obbligo anche se ai preliminari. Almeno questa è l’idea di Erick Thohir, pronto a cambiare i piani estivi della squadra in caso di sesto posto: la tournée asiatica verrà accorciata, la squadra farà vacanze più brevi, mentre il ritiro di Brunico avrà a inizio luglio prima della partenza per l’Oriente.

Il tycoon è arrabbiato per la prova offerta dalla squadra in Europa League, ma ha rincuorato il tecnico con cui resta comunque in piena sintonia. L’indonesiano si aspetta ora un finale di stagione dignitoso e l’anno prossimo una squadra che possa lottare per un trofeo. Presente allo stadio, l’ex patron Massimo Moratti invece ha parlato con Mancini a quattr’occhi sia prima che dopo il match col Wolfsburg e nello spogliatoio a tutta la squadra, cui ha detto di avere apprezzato lo sforzo ma che ora serve dare molto di più. 

“Le presenze più tangibili - scrive la rosea - però restano quelle del dg Marco Fassone e del ds Piero Ausilio. I due sono rimasti con Mancini per quasi un’ora giovedì notte a San Siro per analizzare la sconfitta, fare ulteriori valutazioni per il futuro e delineare la strategia per l’immediato. Che passa innanzitutto dallo scuotere un gruppo che contro i tedeschi si sarà anche impegnato, ma non ha avuto il sangue agli occhi che la situazione - e i 42mila accorsi a San Siro, capaci all’inizio di creare un’atmosfera d’altri tempi - richiedeva. L’assenza del sacro fuoco è testimoniata da un dato: una sola ammonizione, quella di Medel. Ieri mattina la squadra si è ritrovata ad Appiano per il defatigante. Ma prima ha ricevuto una strigliata a quattro voci (anche se quella di Thohir stava in un sms da Giacarta) che recitava più o meno così: «Non è facile rialzarsi dopo una serata simile, ma non potete essere così molli. Bisogna reagire subito, se no il rischio è di accettare la sconfitta come un’abitudine. L’Europa rimane possibile e imprescindibile »”, conclude il quotidiano.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 21 marzo 2015 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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