Ha accarezzato per circa 88 minuti il gusto di tirare un tiro basso, bassissimo all’Inter. Ha sfiorato la clamorosa vittoria a San Siro, impresa in cui nessuno è ancora riuscito in questo campionato. E invece deve tornare a casa a mani vuote il Siena di Malesani. Ma è stata una partita bellissima, al cardiopalma, ricca di capovolgimenti di fronte, in cui l’Inter non si è mostrata esente da colpe, soprattutto difensive: troppo distratti i difensori interisti, un po’ svogliata la squadra, poche idee, tanta confusione, e un Siena determinatissimo e rabbioso ha condotto per 88 minuti una partita perfetta. E poi? Poi sono usciti fuori i singoli dell’Inter, come Milito, che ha pescato l’angolino, Sneijder, che su calcio di punizione non ha forse eguali al mondo, e infine Samuel, che con un gol che sa di beffa per gli avversari ha regalato l’incredibile vittoria al fotofinish.
E’ il bello del calcio, un attimo sei all’inferno e un secondo dopo sei in Paradiso. Ma Mourinho di certo non risparmierà una bella tirata d’orecchie ai suoi perché soffrire per quasi 90 minuti contro la cenerentola del campionato è follia pura. Va bene che la pazzia è insita nel Dna dell’Inter, ma salvaguardare le coronarie dei tifosi è comunque cosa importante. I complimenti al Siena e a un super Maccarone, che escono dal campo sicuramente a testa alta.
Allora andiamo a riavvolgere il nastro di questo incontro. La prima emozione cade all’8 quando Pandev dalla destra si infila in mezzo a due avversari, converge e tira con il sinistro verso il secondo palo, si allunga Curci e con un gran riflesso respinge. Sul fronte bianconero molto attivo Maccarone in avanti. Ed è proprio lui al 18’ sbloccare la gara: se ne va da solo centralmente, nessuno va a contrastarlo e allora da circa 35 metri la mette giusto all’incrocio, dove Julio Cesar non può arrivare. Sorprendente vantaggio di Davide Siena contro Golia Inter in casa dei nerazzurri. Al 20’ l’Inter va subito vicina al pareggio con Maicon che dal limite raccoglie una respinta della difesa bianconera e di esterno destro va al tiro, senza però inquadrare lo specchio della porta. Ci pensa allora Milito al 23’ a mettere le cose a posto: si allarga a sinistra, stringe verso il centro e di destro va a togliere le ragnatele dall’angolo basso alla sinistra di Curci. Un altro grande gol e subito grande spettacolo a San Siro. E non è finita qui perché la rincorsa si completa al 35’ quando Stankovic viene steso al limite dell’area. Alla battuta del conseguente calcio di punizione va lo specialista Sneijder, due passi e la palla, come telecomandata, si infila nel sette per il 2-1 interista. Grande festa e la testa subito corre a Chivu: un fotografo passa a Stankovic una maglia con la scritta “Torna presto Cristian”.
Neanche il tempo di festeggiare e le cose si mettono di nuovo male per l’Inter, è ancora Maccarone a far impazzire i nerazzurri sulla destra, palla sul secondo palo per Ekdal che, da solo davanti a Julio Cesar, non può sbagliare. 2-2. Termina così in parità un primo tempo sicuramente spettacolare ma condito da diverse leggerezze difensive dell’Inter, sfruttate alla perfezione dal Siena.
Nella ripresa Mourinho cambia subito le carte in tavola richiamando in panchina un incolore Quaresma e inserendo al suo posto Samuel, un difensore per un attaccante. Ma la sorpresa più grande si chiama Arnautovic, anch’egli in campo ad inizio ripresa al posto di Stankovic, che accusa un dolore muscolare e deve abbandonare la gara. Finalmente un’occasione per vedere all’opera per una buona fetta di partita l’austriaco. Samuel si sistema in difesa, Zanetti avanza a centrocampo e Arna va a formare il terzetto sulla trequarti con Sneijder e Pandev, Milito di punta. Cambio anche per il Siena, problemi fisici per Curci, al suo posto entra Pegolo. Al 5’ Sneijder tenta di sorprendere Pegolo con un tiro rasoterra, respinge il portiere, riprende Arnautovic ma il suo tentativo di rimettere in mezzo viene bloccato a terra da Pegolo. Il Siena prende coraggio e al 10’ Reginaldo prova a sorprendere tutti da calcio di punizione, Julio Cesar alza in corner. Al 17’ Maicon cincischia troppo, il Siena ruba palla e serve Vergassola che dal limite prova a sorprendere Julio Cesar fuori dai pali, mira leggermente alta ma l’Inter rischia. Furioso Mourinho. Il Siena questa sera non perdona e passa nuovamente in vantaggio un minuto dopo: Reginaldo scende sulla destra e vede l’inserimento di Maccarone, assost perfetto e piattone facile facile che spiazza il portiere interista per il 3-2 toscano. Inter irriconoscibile.
Ultimo cambio per Mourinho e nuova sorpresa: fuori Thiago Motta, neanche uno dei peggiori, e dentro un altro esordiente, il Primavera Stevanovic. Al 26’ esce un buon Reginaldo, al suo posto Fini. Ancora Maccarone, scatenato, al 28’, prova a realizzare la tripletta personale e a mettere in cassaforte il risultato, palla alta. Al 35’ fuori anche uno stanchissimo Ekdal, dentro Jarolim. Il Siena controlla il risultato cercando addirittura anche il quarto gol, l’Inter priva di idee non riesce a reagire. Sembra materializzarsi la prima clamorosa sconfitta interna dell’Inter, sembra ormai prossima la caduta del record di Mourinho, che non perdeva in casa da oltre 150 partite, da prima che arrivasse all’Inter, ma ci pensa ancora un super Sneijder a togliere le castagne dal fuoco al 43’: il suo è un colpo di biliardo che non lascia scampo a Pegolo per l’incredibile 3-3. Ma c’è ancora il recupero da giocare, l’Inter ci crede, il Siena comincia a temere di non saper contrastare il rabbioso ritorno nerazzurro, e invece il ritorno c’è: è il terzo minuto dei 4 di recupero, Sneijder vede Samuel sul filo del fuorigioco e lo serve, tiro angolato e incredibile 4-3. Non c’è più tempo per recuperare e l’Inter porta a casa una vittoria mentre solo 5 minuti prima pensava di tornare a casa a mani vuote. Pillola amarissima da ingoiare per il Siena che non avrebbe demeritato almeno un punto, ma anche questo è il bello del calcio. E ora Mourinho, come aveva pronosticato, può godersi senza pensieri il big match Milan-Juve.
IL TABELLINO
INTER-SIENA 4-3
RETI: 18' Maccarone; 23' Milito; 36' Sneijder; 37' Ekdal; 20' st Maccarone; 43' st Sneijder; 48' st Samuel
INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 8 Thiago Motta; 7 Quaresma, 10 Sneijder, 27 Pandev; 22 Milito;
A disposizione: 1 Toldo, 25 Samuel, 28 Stevanovic, 29 Donati, 31 Alibec, 48 Crisetig, 89 Arnautovic;
Allenatore: José Mourinho
SIENA: 85 Curci; 87 Rosi, 29 Cribari, 15 Brandao, 3 Del Grosso; 8 Vergassola, 10 Codrea, 12 Ekdal; 7 Reginaldo, 32 Maccarone, 24 Jajalo; A disposizione: 31 Pegolo, 6 Terzi, 9 Paolucci, 11 Calaiò, 17 Fini, 21 Rossi, 23 Jarolim;
Allenatore: Alberto Malesani
Arbitro: Peruzzo di Schio
Espulso: 95' Cribari (S)
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