Si è nuovamente incrinato il rapporto tra l’Inter e Mauro Icardi. Ne è sicuro Tuttosport che oggi analizza le parole pronunciate dal bomber argentino dopo il 2-2 contro il Napoli (“Il rinnovo? Non lo so, manca tanto”). Parole che non sono andate giù al club nerazzurro e che hanno ricordato in parte quelle pronunciate da Diego Milito subito dopo la vittoria della Champions League nel 2010 contro il Bayern Monaco. Si tratta del secondo episodio dopo la mancata esultanza per la doppietta al Palermo, atto concordato con il suo agente Abian Morano. Si tratta, secondo il quotidiano, di una ‘strategia della tensione’ per strappare un accordo migliore. Una strategia non gradita all’Inter che sa di non avere fretta (il contratto dell’argentino scade nel 2018).

“L'Inter e Morano (assistito in Italia da Ulisse Savini e Pino Letterio) hanno trovato un accordo che porterà Icardi ad avere ingaggio da top player per i parametri nerazzurri con un ulteriore prolungamento del contratto fino al 2019. Va ancora stabilito da quando partirà "l'aumento di stipendio" (se da subito o dalla prossima stagione sportiva) e, soprattutto, cosa ne sarà dei diritti di immagine che rappresentano una miniera d'oro per Maurito, visto che i numerosi sponsor a cui è legato gli fruttano 2 milioni a stagione. Le bozze dell'accordo prevedono due strade: la prima prevede la divisione al 50% dei proventi legati a ogni prossimo sponsor di Icardi (che non deve però "cozzare" con quelli del club): in questo caso a Icardi andrà garantito un fisso da 2,8 milioni. La seconda strada porta a lasciare il 100% dei diritti di immagine al centravanti a cui però verrebbe corrisposto un ingaggio più basso. Icardi, intanto, ha incassato l'ennesimo bonus presente nel vecchio contratto per il raggiungimento del 20° gol stagionale”, si legge sul quotidiano.

Sezione: Focus / Data: Mar 10 marzo 2015 alle 08:28 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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