Luciano Spalletti a Sky sottolinea l'importanza di questa vittoria contro una buona Samp: "Sono stracontento per la prestazione e la vittoria. Poi finisce lì perché domani mattina si riparte. La squadra ha avuto grande intensità, poi anche se gli avversari si chiamano Sampdoria ma sono allenati bene e vincono due contrasti possono farti gol e metterti in difficoltà. Non c'è da prendere il buono o cattivo, c'è tutto quello che noi desideravamo da questo match perché gli avversari sono forti, e vincere dopo la fatica di due giorni fa non era facile. Abbiamo fatto bene, abbiamo fatto volume e attenzione, a volte la forza degli avversari ti crea degli svantaggi, l'importante era portarla a casa e ce l'abbiamo fatta penso meritatamente. Temevano questa partita, vengono con una bella classifica e senza difficoltà, con giocatori di qualità, un modulo differente dal nostro che crea dei problemi nell'incastrarsi con noi perchè a volte creano la superiorità a centrocampo. 

La squadra ha pressato, tutti si sono messi a disposizione per creare intensità nelle scalanature, ma ci sta prendere gol contro la Samp, li fanno contro chiunque. La mia fortuna non è prendere o non prendere gol, la mia fortuna è allenare giocatori così. Voi li vedete in campo non sapete come rispondono in allenamento, la dedizione che hanno al lavoro, la decisione di dormire al centro sportivo pur potendo tornare a casa. E' una squadra forte, abbiamo preso due pali ma secondo me siamo stati fortunati anche nel colpire i legni, quelle palle potevano andare fuori. 

Il pubblico di San Siro si intende di calcio, questa partecipazione è sintomo dell'amore della squadra ma vedono anche l'impegno dei ragazzi e vogliono partecipare con noi. Non ti regalano niente, se giocano bene applaudono se no non le mandano a dire. Hanno applaudito Nagatomo? Hanno fatto bene, ha tanti pregi, disponibilità, corsa e ha messo anche dei palloni importanti stasera". 

Sezione: Focus / Data: Mar 24 ottobre 2017 alle 23:42
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
vedi letture
Print