La mancanza di continuità di risultati nel tempo è il rimprovero più grande che la critica muove da sempre a Stefano Pioli, che oggi si trova alla guida di un Milan capolista in Serie A un anno dopo averne preso le redini quando navigava in acque pericolose. Ma cosa ne pensa il diretto interessato? "Tra Lazio, Fiorentina e Inter, sono sicuro di avere delle responsabilità solo per l'avventura in biancoceleste - ammette il tecnico rossonero parlando a SportWeek -. È il mio rimpianto, perché il primo anno giocammo in maniera fantastica. Con l’esperienza che ho oggi avrei gestito in maniera diversa certe situazioni dentro la squadra. Non intervenni in maniera giusta per risolverle. L’Inter? Non si può giudicare un allenatore per sei mesi di lavoro, e il livello della Fiorentina era quello di dove l’ho lasciata. In generale rispondo che ci sono allenatori giovani che sono già completi, a me è servito più tempo. Oggi mi considero un tecnico adatto a qualsiasi squadra. E al Milan mi sento la posto giusto al momento giusto”.

Sezione: Focus / Data: Sab 12 dicembre 2020 alle 11:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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