Pochi ore fa vi abbiamo riportato un’intervista di Fredy Guarin al giornale portoghese O Jogo, nella quale il colombiano svelava il sogno di voler avere al suo fianco all’Inter il connazionale James Rodriguez e l’ex compagno di reparto il brasiliano Fernando. Sogni che si potrebbero realizzare qualora il presidente nerazzurro Massimo Moratti sarebbe disposto a spendere – sottolinea il quotidiano lusitano – diversi milioni di euro. Senza contare i 13,5 non trattabili, per lo stesso Guarin. Insomma, il quotidiano portoghese fa una riflessione non certo irrilevante sul mercato nerazzurro in vista dell'estate.

Molti tabloid oltre confine, oltre ai quotidiani italiani, riempiono le loro pagine di nomi più o meno affascinanti per la rinascita nerazzurra, senza però fare i conti con questioni finanziarie impossibili da trascurare. Rispetto agli anni passati il budget non è certo particolarmente ricco, come Paolillo ha dichiarato giorni fa prima di spendere bisogna incassare. Nessuna novità, insomma. Per questo, il mercato dell'Inter, per quanto debba puntare su una ricostruzione ad alto profilo, non prevede particolari fuochi d'artificio. Non almeno prima di cedere pezzi pregiati (Maicon e Sneijder su tutti). La riflessione di O Jogo conferma che anche all'estero c'è consapevolezza delle strategie finanziarie nerazzurre e delle autoimposizioni del club in materia di investimenti.

Il riscatto obbligatorio di Guarin, unito a quello di Poli (altri 5 milioni), sono due operazioni che peseranno non poco sulle casse societarie e vanno prese in considerazione quando si fa, sulla carta, il mercato estivo dell'Inter. Inutile, dunque, attendersi colpi a effetto o arrivi di big come soprattutto in Inghilterra continuano a sostenere. La verità è che la campagna acquisti nerazzurra, oltre a passare da cessioni illustri, mirerà su giovani (non 'bambini') di talento e soprattutto motivati, nella speranza che ci sia già un allenatore che dia indicazioni al club su chi possa essere funzionale al proprio progetto.

Sezione: FOCUS / Data: Lun 16 aprile 2012 alle 14:45 / Fonte: O Jogo
Autore: Alberto Casavecchia
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