Delusione evidente sul volto di Leonardo quando entra nella ‘gabbia dei leoni’ della sala stampa, senza voce e consapevole di dover dare delle risposte per l’inaspettato tracollo dell’Inter in Champions League. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti del dopo gara a San Siro:

"Credo che una sconfitta così contenga tante cose. Sicuramente abbiamo iniziato nel modo migliore, poi abbiamo creato molto e sfiorato tanti gol. Abbiamo subito rete su angolo e in contropiede, è la ripresa che ha cambiato il match. Potevamo segnare subito il secondo gol, poi però lo Schalke ha creato 6-7 occasioni segnando 5 reti. È il secondo tempo che ha dato la svolta alla partita.

In questo momento è difficile fare analisi, abbiamo speso tantissimo per arrivare a questo momento cruciale e in questi 4 giorni sono arrivate due sconfitte pesanti. Siamo noi a dover invertire il trend, dopo essere arrivati al punto prima del derby. Sono state due sconfitte davvero pesanti.

Il progetto? Era arrivare fin qua, oggi però è difficile analizzare quello che la squadra può dare subito. Ma se consideriamo il campionato, sono 5 punti in 7 partite. In Champions pensare a una rimonta è poco realistico, ma nel calcio tutto è possibile. Affronteremo il ritorno cercando il risultato, so che è molto difficile ma ci proveremo. Credo che la squadra debba reagire, dobbiamo trovare insieme una soluzione per dimostrare di poter fare qualcosa di importante. Il progetto era immediato, vale a dire spingere al massimo per recuperare i punti in classifica. Non voglio trovare giustificazioni o alibi, abbiamo dato fondo alle nostre forze per arrivare fin qua.

Può darsi che mi manchi qualcosa nelle partite ad alto livello. Credo che ogni match abbia la sua storia, finora ne abbiamo vinti tanti ma non voglio fare statistiche della mia piccola storia da allenatore. Tanti gol fatti, tanti subiti, tante emozioni in poco tempo, ma lascio a voi giornalisti i numeri. So che questa mia esperienza da tecnico mi ha arricchito tantissimo.

Le certezze che abbiamo rimangono, la condizione però non è sempre al massimo. Oggi è stata una sconfitta pesantissima, quando ti presenti in situazioni psicofisiche particolari può andare in un certo modo. Già nello spogliatoio si cerca di essere positivi, tra quattro giorni abbiamo un’altra partita e la reazione deve essere immediata. Dobbiamo trovare la chiave per uscirne.

Le due espulsioni di Chivu? Non è colpa sua, si è visto in situazioni di pericolo e ha subito due espulsioni. Quando fai fatica è normale arrivare dopo sul pallone. Ma non è un episodio che fa la differenza. Ora la squadra, che è matura, deve riposare e recuperare, rapidamente, le energie".
 

Sezione: FOCUS / Data: Mar 05 aprile 2011 alle 23:34
Autore: Fabio Costantino
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