Roberto Mancini è risultato positivo al Covid-19, ma al momento non lamenta sintomi ed è in isolamento fiduciario nella sua casa di Roma. Il ct dell'Italia non sarà quindi in panchina nell’amichevole di mercoledì contro l’Estonia a Firenze, con a Figc che punta a riaverlo sul campo domenica 15 a Reggio Emilia contro la Polonia, in Nations League.

Sulla panchina azzurra il Mancio verrà fisicamente sostituito da Alberico “Chicco” Evani, suo primo assistente. E nel primo pomeriggio di oggi sono attese le prime convocazioni per le partite contro l’Estonia (amichevole), la Polonia e la Bosnia (Nations League). "Gli azzurri saranno divisi in due fasce. I più giovani e quelli con un minor numero di presenze in stagione dovranno presentarsi entro domenica a mezzanotte a Coverciano, e formeranno la Nazionale che affronterà il test con l’Estonia mercoledì a Firenze. Gli altri, diciamo i più esperti e provati, godranno di 48 ore di libertà e arriveranno al Centro tecnico federale nella serata di martedì" aggiorna La Gazzetta dello Sport, spiegando che questo accadrà per una forma di riguardo della Federcalcio verso i club (specialmente i più grandi, infastiditi per troppi impegni dei loro giocatori).

Nel dettaglio, "Bonucci, Chiellini, Barella, Verratti, Belotti e gli altri azzurri più navigati o spremuti, o reduci da infortuni, entreranno in scena con calma e cominceranno ad allenarsi a Coverciano da mercoledì. È un messaggio distensivo della Figc. A Roma sono consapevoli di come, in questo anno segnato dal virus, tutto sia più complicato, e cercheranno di venire incontro alle società. Nessuno sarà impiegato se in precarie condizioni, ma a nessuno sarà concesso di rifiutare la chiamata. Nel caso, verranno applicate le squalifiche previste" chiosa la rosea.

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Sezione: Focus / Data: Sab 07 novembre 2020 alle 11:38
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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