La Serie A allarmata dopo i primi casi di positività e, soprattutto, dopo la questione Juve-Napoli. E così si torna a pensare a modi alternativi per concludere il campionato in caso di emergenza. Dunque, torna in auge l'idea dei playoff, come spiega il Corriere dello Sport. Non si vogliono tagliare troppe partite, visti anche i contratti in essere con i broadcaster, ma una strategia alternativa alle 280 gare va valutata.

Qualora l'emergenza Covid-19 tornasse prepotentemente con almeno il girone di andata concluso, le squadre verrebbero divise e comincerebbero i veri playoff, con i vari traguardi da raggiungere. "Le prime si giocherebbero lo scudetto, un altro gruppo i posti in Europa League, le ultime la salvezza, e chi resterebbe soltanto la posizione finale, che fissa anche la quota di premio finale", spiega il Corsport. Ma è chiaro che le varibaili in gioco sono molteplici, come ad esempio il fatto che le prime quattro potrebbero non voler mettere a rischio il piazzamento Champions in gare secche, dove tutto è possibile. "Ecco perché la Federazione vigila, avendo, peraltro, una propria bozza di playoff da sviluppare in caso di necessità - si legge -. L’ispirazione è quella delle Final 8 con cui si sono concluse Champions ed Europa League. Avendo più margine, peraltro, si potrebbero prevedere gare di andata e di ritorno, magari garantendo un vantaggio per la squadra meglio classificata, come accade nei playoff e nei playout di Serie B. Da non escludere l’eventualità di dover individuare una o più location sicure dove far disputare le partite. Il punto debole di questo formato, però, è che comporterebbe un drastico taglio delle partite".

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Sezione: Focus / Data: Mer 07 ottobre 2020 alle 08:38 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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