"Quando sento "Pazza Inter" prima dell'inizio dell'incontro sono pronto a dare tutto. Il nostro stadio è affascinante, unico, bellissimo e adrenalinico". Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Samir Handanovic nel match-day programme nerazzurro per la partita di oggi contro la Fiorentina. "Sono arrivato in Italia molto giovane - continua l'estremo difensore - e per fortuna non ero molto lontano dalla Slovenia. Questo mi ha aiutato molto, soprattutto all'inizio, nell'adattamento. Poi è arrivata l'Inter che posso definire davvero casa mia. Quando mi alleno non sento mai il peso della fatica, l'ambiente è familiare: compagni, staff, tifosi. Per me è un orgoglio essere qui", ha sentenziato lo sloveno. 

Tra i possibili idoli d'infanzia, l'estremo difensore menziona "Peter Schmeichel, che mi piaceva molto", mentre come passioni sportive alternative al calcio ci sono "basket e pallavolo mi piacciono, li giochiamo anche in alcune partitine". Nel tempo libero Handanovic si dedica ai figli ("gioco sempre con i miei bambini") e non dimentica le sue origini: "Lubiana è la città che mi piace più di tutte. Ricordo la prima partita che ho visto dalle mie parti. Eravamo tutti a vedere un match di mio cugino che ha sei anni in più di me. Nel tempo questa unione attorno allo sport è rimasta". 

Sezione: Focus / Data: Mar 25 settembre 2018 alle 12:12 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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