Ripartenza il 2 maggio e chiusura il 28 giugno: questo il piano della Lega per terminare la Serie A. I club lavorano compatti a questo piano, ammesso e non concesso che il contagio si arresti. Da incastrare le date del campionato con quello delle coppe europee. Per questo motivo non si escludono né lo sforamento al mese di luglio (con deroghe varie da concedere) né il ricorso a playoff e playout. Lo spiega la Gazzetta dello Sport, che poi sottolinea anche un altro aspetto: se fosse necessario spostare la ripartenza al 16 maggio o ancora oltre, l’unica soluzione per assegnare i verdetti diventerebbe l’eliminazione diretta. Ci sarebbe a quel punto il rischio di uno scontro fra club sulla formula (a 4, a 6 o a 8?). Ma sarebbe un pedaggio inevitabile da pagare per salvare la stagione. Intanto, stop agli allenamenti di gruppo per altre due settimane. Dal 30 marzo, poi, si vedrà.

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Sezione: Focus / Data: Mar 17 marzo 2020 alle 08:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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