"A Madrid arrivai a un punto in cui non ce la facevo più. Ero un giocatore che il presidente non aveva voluto davvero e, spesso, andavo in panchina senza alcuna spiegazione: quello era un modo per farmi del male". A parlare così è Luis Figo, con riferimento esplicito a Florentino Perez. "Non condivido le idee di Perez, ma le rispetto: è un uomo molto potente ed influente, ma la mia esperienza lì non è andata bene. Mi davano per morto, per fortuna poi ho scelto l'Inter con cui ho vinto quattro scudetti. Quasi quasi mi candido io alla presidenza del Real Madrid".

Sezione: Focus / Data: Ven 25 ottobre 2013 alle 11:35 / Fonte: grada360.com
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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