"Da una parte c’è una proprietà forte e ricca come l'Inter bloccata per motivi politici, dall’altra il Milan che è una grande scommessa e tende a comprare molto a debito, ma non mi permetto di fare illazioni". Le parole pronunciate alla Gazzetta dello Sport dal sindaco di Milano Beppe Sala non ha hanno lasciato indifferente Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, che ha risposto per le rime al primo cittadino del capoluogo lombardo: "Quando stamattina ho letto l'intervista alla Gazzetta dello Sport, ci sono rimasto male perché queste parole vengono da una persona autorevole, dal sindaco di tutti milanesi, Mi sarei aspettato più equilibrio - ha detto i microfoni di Premium Sport -. E' la solita minestra, ma per me contano solo i fatti: il debito del Milan è due volte e mezzo inferiore a quello dei nostri cugini. Sul fatto che il Milan compra a debito, se si riferisce all'acquisto del club, 180 milioni su 740 sono il 20%. Pensiamo agli investimenti fatti: 740 milioni per comprare il Milan, 100 per ripianare le perdite della scorsa gestione, più di 200 per il mercato, 37 di aumento di capitale già fatti, 25 per i prossimi due mesi. I fatti contano più delle parole, le parole le lasciamo a chi si preoccupa per il Milan".

Sezione: Focus / Data: Gio 24 agosto 2017 alle 20:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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