La vittoria, i festeggiamenti e ora la mente va ai ricordi, più o meno recenti, e al futuro, che parte innazitutto da un po' di meritate vacanze. Di questo parla il neo-campione d'Italia della Primavera dell'Inter, Lorenzo Crisetig, in collegamento telefonico con Sky Sport 24. Ecco le sue parole riportate dal sito ufficiale del club, partendo dallo scudetto, un successo conquistato a metà da Andrea Stramaccioni e Daniele Bernazzani, un cambio di guida tecnica che però non ha mai distratto il gruppo nerazzurro. "E' stato un nostro pregio quello di non dividerci mai e arrivare a questo grande obiettivo. - spiega il centrocampista nerazzurro-. E' stato un gruppo ben amalgamato già da luglio, abbiamo svolto un lavoro importante nei primi 6 mesi poi, abbiamo continuato a lavorare molto bene anche dopo la Next Generation Series".

Al termine della finale scudetto, il presidente Massimo Moratti ha dichiarato che quello nerazzurro è attualmente il Settore Giovanile più forte d'Europa ed è anche lo stesso Crisetig a pensarlo: "Noi abbiamo sempre cercato di dimostrarlo sul campo, i risultati sono quelli che parlano. Che cosa mi ha dato più emozione tra il campionato e la NextGen? Se posso, dico entrambe (ndr, sorride). Forse, visto che era la prima volta direi la seconda, mi ha dato qualcosa di più".

Un esordio nella prima squadra nerazzurra datato 27 settembre 2011 (Champions League, Cska Mosca-Inter), ora Crisetig a quale sarà il suo futuro ci penserà "solo dopo le vacanze": "Ci sono persone che lavorano per me, faremo delle valutazioni e vedremo. Sono in comproprietà tra Inter e Parma da gennaio e ora capiremo che cosa succederà. Credo che adesso sia importante per i giovani, e quindi per me, giocare e confrontarsi con il calcio vero. Non è importante scendere di categoria o restare qui, l'importante è giocare. Se Longo è pronto per la serie A? Innazitutto è un bravissimo ragazzo, umile, poi le qualità le avete viste tutti e starà a lui continuare a dimostrarle".

E dopo tanti festeggiamenti, Crisetig in chiusura non dimentica il suo compagno di squadra Raffaele Di Gennaro, infortunatosi durante la semifinale contro il Milan: "E' un ragazzo incredibile, con una forza d'animo enorme. Arrivava da un altro infortunio lungo ed è stato ancora sfortunato, ma sono convinto che ce la metterà tutto per tornare il prima possibile".

Sezione: FOCUS / Data: Dom 10 giugno 2012 alle 13:24 / Fonte: SS24 - Inter.it
Autore: Christian Liotta
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