La partita storica contro l'Inter, sul prestigioso palcoscenico europeo, si è trasformata in un gran mal di testa per il Getafe. In seguito alla decisione del CONI di sospendere le attività sportive fino al 3 aprile per l'emergenza Coronavirus, il club di Madrid ha aumentato il livello di allerta tanto che -  con il permesso della UEFA - ha cambiato il rituale pre-partita di Europa League, ottenendo il permesso di non pernottare la notte prima della gara in città. Le conferenze stampa di Bordalás e Damián andranno in scena in Spagna, poi la delegazione degli azulones - composta da diciotto convocati, lo staff tecnico e pochi altri membri - viaggerà giovedì stesso con un volo charter verso Milano, per poi fare il percorso inverso subito dopo la gara. Ed è in questo senso che il Getafe richiede garanzie, logistiche oltre che sanitarie: gli spagnoli - si legge sull'edizione di As - voglio essere sicuri di poter partire immediatamente alla volta della capitale iberica. Molti dei giocatori, inoltre, non hanno nascosto la loro preoccupazione su questa trasferta.

La possibilità di giocare in campo neutro o di sospendere la partita, infine, non è mai stata presa in considerazione, anche se dal Getafe affermano di non aver ricevuto alcuna notifica ufficiale in tal senso. 

Sezione: Focus / Data: Lun 09 marzo 2020 alle 23:23
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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