L'Inter batte la Roma e vola in vetta alla classifica (con la Fiorentina). Mentre il Napoli rallenta. "Fermato da Perin. E dal Genoa propositivo e intenso: pur con due infortunati (Munoz e Dzemaili), non ha mai smesso di spingere", sottolinea un sempre lucido Daniele Adani. "Il Napoli fa la vera differenza dietro, con un Abiol mai visto e un Koulibaly che cresce. Non ha concesso nulla, e non ne esce ridimensionato. Higuain, vivace, ha all’attivo un rigore non dato e due tre giocate sfortunate. L’Inter è grande in fase difensiva, capace di leggere intelligentemente le sue qualità e quelle avversarie. Chi dice che Mancini non è allenatore dovrebbe occuparsi d’altro. La Fiorentina va valutata a marzo, deve abituarsi a reggere la pressione. Sousa mi piace, ha vinto in più Paesi, è moderno e ambizioso, può insegnare qualcosa. Sono i figli di Mou e Queiroz: si sporcano le mani, sanno le lingue, studiano, partono dal basso e...". 
 

 
 

Sezione: Focus / Data: Lun 02 novembre 2015 alle 08:15 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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