L’Inter guarda all’attacco per gennaio, ma anche a lungo raggio in vista di giugno. E se per il mercato di riparazione saranno gli esterni offensivi gli obiettivi primari, in estate Ausilio potrebbe decidere di affondare su un centravanti che possa adattarsi al 4-3-3 o 4-2-3-1 del Mancio, con Palacio che non sta dando garanzie e un Maurito Icardi in un momento di flessione e ancora senza rinnovo (ad oggi complesso). 

Proprio la situazione legata all’argentino non lascia tranquilli. Il nodo firma esiste, una differenza non esigua sui diritti d’immagine. E così i tempi si allungano e anche le possibili offerte sul piatto in estate potrebbero essere valutate, a differenza dell’anno scorso quando solo una cifra folle avrebbe fatto vacillare Thohir e i suoi. Monetizzare dalla cessione dell’argentino potrebbe essere un’idea, uno dei pochi in casa nerazzurra ad avere mercato. E così si lavora già in previsione di giugno, con Stefano Okaka della Sampdoria, rivelazione della stagione, nel mirino. Un giocatore ancora giovane e che Mancini avrebbe voluto durante la sua avventura al Galatasaray. Un ragazzo che potrebbe consacrarsi a Milano, in tandem o senza l'ex Barça.

Anche ieri Mirabelli, capo degli osservatori nerazzurri, era a Marassi per osservare l’italiano, che a Genova è letteralmente rinato dopo qualche giro a vuoto. Giocatore fisico che piace per la capacità di aiutare la squadra più che per un killer instinct ancora da affinare. Una situazione di mercato che potrebbe essere favorevole: Okaka aspetta infatti il grande salto in una big e il contratto in scadenza 2016 rende la trattativa con la Samp meno tortuosa. I blucerchiati ora tentano di blindare il talento della nazionale, che costa sui 10 milioni, per evitare di perderlo a cifra di saldo, ma non è previsto al momento che l’attaccante firmi un nuovo accordo con il club di Ferrero. 

E così da Germania e Inghilterra si sono già fatti sentire con la Samp per chiedere informazioni per Okaka, che piace anche, e molto, fuori dall’Italia. Mediatori sono al lavoro e vorrebbero proporlo in Ligue 1, Bundesliga e Premier. Ma è la Serie A che resta in pole position per il suo futuro prossimo. Un derby di Milano, anche sul mercato, che potrebbe continuare fino all’estate. Perché se l’Inter si è mossa per osservare Okaka (anche se non ci sono stati ancora contatti diretti con l’entourage del giocatore), il Milan lo tiene allo stesso modo nel mirino, con la possibile carta Pazzini da giocare per abbassare l’offerta cash a Ferrero. 

Proprio Galliani potrebbe affondare il colpo già a gennaio. Sono infatti i rossoneri ad avere più bisogno di una punta nella prossima sessione di riparazione, viste le prestazioni di Torres e il malumore del Pazzo. E con Okaka che non rinnova, già in inverno potrebbe lasciare Genova, con il rischio per la Doria di perderlo a zero che aleggerebbe in estate. Per giugno sarà invece l’Inter ad avere, forse, le carte giuste per convincere Ferrero. Il rapporto tra club è buono (nonostante qualche incomprensione, risolta, tra presidenti) e ci sono parecchi giovani apprezzati dagli uomini di mercato blucerchiati che potrebbero essere inseriti in un'eventuale operazione di mercato a un anno dalla scadenza del contratto. 

Okaka è pronto al grande salto. Mirabelli lo segue da vicino, in vista di giugno e di un possibile addio di Maurito Icardi. Il Milan c’è, come altre società in Europa. Senza rinnovo (improbabile) può essere un affare, con un ingaggio assolutamente in linea con la spending review delle milanesi. E un promettente centravanti nel giro della nazionale e con enormi margini di miglioramento che arricchisca la propria rosa e renda meno traumatica un'eventuale cessione eccellente.
 

Sezione: Esclusive / Data: Mar 02 dicembre 2014 alle 16:47
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
vedi letture
Print