Nonostante gli attestati di stima da parte della dirigenza, Ausilio in primis, di Mancini e dei compagni di squadra, il futuro calcistico di Rey Manaj, attaccante classe 1997, è lontano da Milano e dai colori nerazzurri. Entro la fine della prossima settimana o, al massimo entro fine mese, la società nerazzurra riscatterà il giocatore albanese dalla Cremonese (versando 500 mila euro, ndr): una formalità solo burocratica per un destino deciso già da tempo, dato che Rey ha firmato, lo scorso luglio, un contratto fino al giugno del 2020.

Quest’anno è andato bene dal un punto di vista della crescita e della maturazione, ma ci si aspettava qualcosa in più in ottica minutaggio: 6 presenze totali, che potrebbero diventare 7 con la gara di Sassuolo. Un buon bottino, se si tiene conto anche delle partite, e dei successi, con la Primavera nerazzurra, ma non si può nascondere che ci si augurava ben altro. Tanto è vero che, nello scorso mercato di gennaio, l’attaccante è stato vicino ad andare via in prestito, bloccato solo alla fine da Mancini nel timore di rimanere con gli uomini contati nella parte centrale e finale delle stagione.

Ma tant’è, questa stagione è andata ed ora, secondo quato risulta ad FcInterNews.it, si lavora e si programma già la prossima annata. Detto del riscatto e degli Europei con la maglia dell’Albania, De Biasi sembra convinto a portarlo con sé, ecco che il mercato per il giovane Rey è aperto: la punta ex Cremonese lascerà dunque Milano e, con molta probabilità, anche l’Italia. Nonostante le numerose richieste di prestito dalla massima serie, e dalla serie cadetta, la scelta cadrà su una destinazione estera: Spagna e Germania in pole position, anche se non si esclude in partenza nessuna opzione. Comunque, ora testa all’ultima gara con l’Inter, poi agli Europei in Francia e poi alla nuova stagione sportiva: l'Inter, per adesso, può aspettare.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 13 maggio 2016 alle 15:48
Autore: Giuseppe Granieri
vedi letture
Print