Bagni: "Vi dico tutto su Inter, Maradona e Aguero"

Ha fatto e sta facendo tanto rumore la sconfitta contro l’Atalanta. Una sconfitta dura e pura, come si diceva un tempo: una battuta d’arresto tecnico-tattica senza discussione – riconosciuta subito da Mourinho – che rende merito alla buona gara fatta dagli uomini di Del Neri. Ma è pur sempre la seconda sconfitta: per capire cosa è successo, ci affidiamo all’opinione di Salvatore Bagni – 82 presenze e 12 gol in maglia nerazzurra a cavallo tra il 1981 e il 1984 – che oggi ritroviamo nelle vesti di commentatore televisivo per Rai Sport e manager sportivo.

Bagni, come giudica il pesante 3-1?

“Non è tanto la sconfitta, ma il modo in cui è arrivata: alcuni giocatori non sono nemmeno scesi in campo. In Italia – e Mourinho lo sta capendo – non puoi sottovalutare nessuno”.

Però, è la seconda sconfitta in 19 partite di campionato.

“Ma l’Inter è la più forte: ha un organico superiore a tutte le altre e un allenatore che, forse, è il migliore di tutti”.

E allora cos’ha quest’Inter?

“È il gioco che non va. Tutti ci aspettavamo qualcosa in più: azioni più armoniose, gioco corale e, a dire il vero, tutto ciò ancora non lo si è visto”.

Questa sconfitta farà ritornare Moratti sul mercato?

“Non credo sia il caso: Moratti ha messo su una squadra tecnicamente fortissima che, in questo momento, non ha bisogno di rinforzi. Sarebbe sbagliato acquistare ora nuovi giocatori”.

La settimana scorsa, in Italia, c’è stato Maradona.

“È sempre un piacere vederlo e sentirlo”.

Il suo amico ha consigliato ad Aguero – attaccante dell’Atletico Madrid – di raggiungere, sin dalla prossima stagione, Ibrahimovic e soci.

“Aguero lo conosciamo: è un ragazzo dell’88, una seconda punta molto forte che sta facendo bene in Spagna e che ha fatto bene anche quando giocava in Argentina, nell’Indipendiente”.

Quanto costa?

“30 milioni di euro”.

A luglio lo vedremo ad Appiano Gentile?

“Difficile pronunciarsi: certo che l’Inter qualcosa lì davanti dovrà farla…”.