Bastano due settimane di sosta per le nazionali e molti giornali e programmi tv vanno in crisi. Un week-end senza calcio ha dei brutti effetti sui media che si occupano prevalentemente di calcio. Gli argomenti scarseggiano, i lettori anche e le notizie tendono a perdere qualità. Ci sono quindi due strade: parlare di mercato o del campionato in corso. Se si parla di possibili trattative in vista di gennaio, la probabilità di fare brutte figure è elevata: il mercato è ancora lontano e ora come ora non si possono ancora ipotizzare colpi. Gli unici cambi di maglia che si possono prevedere con largo anticipo sono quelli già stabiliti d'estate: trattative abbozzate o definite tra luglio e agosto. Una di queste è la trattativa che porterà Juraj Kucka all'Inter, probabilmente a gennaio.

O il mercato o il campionato, si diceva. E a proposito di lotta Scudetto, si sono esaltate le due favorite del momento: Juve e Napoli. Poi c'è anche l'Udinese, che si sta confermando e che ormai non è più una sorpresa. Dall'altra parte ci sono Milan e Inter, che condividono crisi, record negativi e critiche. Ovviamente chi più (Inter) e chi meno (Milan). Ma le critiche, per quanto visto finora dalle due milanesi, sono giuste, anzi giustissime. C'è solo un però: l'Inter ha cambiato tecnico e ha fatto un cambio di marcia importante (frenato solo da Rocchi). Il Milan ha perso invece due scontri diretti contro Napoli e Juventus.

Tornando proprio a napoletani e bianconeri, bisogna ammettere che nelle prime 5 giornate di campionato hanno fatto bene. Il campionato però non dura 5 giornate, e neanche 10. Per arrivare allo Scudetto serve continuità, equilibrio, una panchina lunga, un mister che riesce a reggere alle pressioni e un ambiente che non si scoraggi alla prima sconfitta. Napoli e Juve sono da Scudetto? A questa domanda (che è stata la domanda probabilmente più fatta in questi lunghi giorni), io rispondo di no. Cioè, sono potenzialmente da scudetto, ma difficilmente lo vinceranno. A maggio sarò sicuramente smentito (purtroppo), però credo che non siano ancora pronte per una competizione così lunga e faticosa. Hanno già dimostrato entrambe grandi limiti con le cosiddette piccole: la Juve ha pareggiato contro Bologna e Catania, il Napoli ha perso contro il Chievo. 

Bisognerà stare molto attenti al Milan, che soltanto l'anno scorso ha meritatamente vinto lo Scudetto. E poi c'è l'Inter, che insieme al Milan deve impegnarsi nella "missione rimonta". Io mi chiedo come si possa parlare di rimonta dopo solo 5 giornate. L'anno scorso l'Udinese aveva 1 punto dopo 5 giornate: sappiamo tutti dov'è arrivata. Di rimonte si potrà parlare da gennaio in poi, nel girone di ritorno. Per ora ogni squadra deve concentrarsi sul proprio cammino, poi tra novembre e dicembre si potranno tirare le prime somme. Quindi pensiamo solo ai nostri impegni e vediamo di vincere tutte le partite da qui al 29 ottobre (Inter-Juve). In quella data vedremo se l'Inter (o la Juve) non saranno da Scudetto. Se lo saranno, invece, lo scopriremo molto più avanti. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 12 ottobre 2011 alle 00:01
Autore: Guglielmo Cannavale
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