Dopo derby, Roma in Coppa Italia e Napoli al Maradona il tour de force dell'Inter prosegue in Champions League, nella sfida dal fascino d'altri tempi contro il Liverpool, match d'andata degli ottavi. Reds che si presentano a San Siro dopo aver battuto domenica il Burnley 0-1 in trasferta. Inzaghi ritrova Bastoni in difesa, ma deve rinunciare allo squalificato Barella: nel consueto 3-5-2 dei nerazzurri, davanti ad Handanovic ci sono anche i soliti Skriniar e De Vrij. A centrocampo spazio sulle fasce a Dumfries e Perisic, in mezzo gioca Vidal con Brozovic e Calhanoglu a completare il reparto. Confermato il tandem d'attacco Dzeko-Lautaro, con Sanchez pronto a subentrare a partita in corso. Klopp si affida al 4-3-3: in difesa al fianco di Van Dijk c'è Konaté e non Matic, in mediana fiducia al classe 2003 Elliot insieme a Fabinho e Thiago. Davanti il tridente formato da Salah, Diogo Jota e Mané, solo panchina invece per Firmino.
Nonostante la caratura dell'avversario, l'Inter sceglie di adottare la solita filosofia di gioco offensiva con il pressing portato fino al portiere Alisson e il baricentro alto. Rischia però all'inizio con la costruzione dal basso, con i tentativi di manovra interrotti più di una volta dalla pressione dei Reds e le ripartenze rapide disinnescate in corner o con i primi falli tattici sulla trequarti. Se da una parte a Salah e compagni manca comunque la giocata decisiva, dall'altra i nerazzurri ci provano con gli assalti di Dumfries e Perisic sulle corsie e gli inserimenti centrali delle mezzali. Dal cross dalla sinistra del croato, sbuca in area Calhanoglu ma il turco è sfortunatissimo centrando in piena la traversa. Alla mezzora il pallino del gioco è in mano agli inglesi, l'Inter riesce a proteggere l'area di Handanovic con attenzione e personalità anche grazie all'ottimo lavoro in fase di copertura dei tre mediani. Lo scudo con Vidal, Brozovic e Calhanoglu agevola il lavoro della difesa mantenendo corta la distanza fra i reparti e coprendo ogni linea di passaggio, Dumfries e Perisic agiscono in raddoppio e tengono a bada le minacce dalle ali. In fase di costruzione, Brozovic come sempre scende fino all'area per ricevere il possesso, mentre Skriniar avanza a destra fornendo un appoggio laterale e Dumfries sale largo in attacco.
Alla ripresa dentro Firmino nell'attacco dei Reds al posto di Diogo Jota, impalpabile nel primo tempo e bocciato da Klopp. È però l'Inter che, aumentando ritmi e pressione per togliere spazi e tempi di gioco agli avversari, sembra aver anche allargato il ventaglio di soluzioni in fase offensiva: i cambi di gioco da Dumfries a Perisic e le scorribande dei due esterni nerazzurri mandano in affanno Robertson e Alexander-Arnold, mentre Skriniar, De Vrij e Bastoni non concedono tregua al tridente degli inglesi, giocando d'anticipo e tenendo alta la linea difensiva. In mezzo Vidal si propone come arma alternativa a Dzeko e Lautaro in area. Il Liverpool è in palese difficoltà e Klopp prova a correggersi con altri tre cambi: entrano nello stesso slot Luis Diaz, Henderson (capitano) e Naby Keita, fuori Mané, Fabinho ed Elliott. L'ingresso dell'attaccante colombiano rivitalizza la manovra offensiva dei Reds, mentre i due centrocampisti mettono ordine e sostanza in mezzo al campo, per una squadra che adesso gestisce meglio il possesso e può proiettarsi anche in avanti. Nell'Inter al 70' Inzaghi si gioca la carta Alexis Sanchez al posto di Lautaro. A 15' dalla fine il Liverpool, finora mai realmente pericoloso, stravolge le sorti dell'incontro con l'inzuccata di Firmino sul corner a rientrare dal mancino di Robertson: il 9 brasiliano beffa la retroguardia nerazzurra anticipando Bastoni con il taglio rapido verso il primo palo, in controtempo anche Handanovic che si tuffa ma non arriva sul colpo di testa diretto all'angolino alla sua destra.
L'Inter, che subisce ovviamente il contraccolpo psicologico, abbassa ulteriormente la soglia dell'attenzione e all'83' è Salah a punire con scaltrezza la difesa di Inzaghi, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti: a fare la differenza la fisicità e la rapidità che fruttano nel finale ai Reds, in questo caso con la sponda aerea di Van Dijk (stacco imperioso contro Dumfries) per la giocata in anticipo dell'egiziano, che di prima col mancino sfrutta anche la sfortunata deviazione di Brozovic, nell'occasione in lieve ritardo, spiazzando così Handanovic. Nei titoli di coda entrano Milner per Thiago, Darmian, Ranocchia, Gagliardini e Dimarco rispettivamente per Dumfries, De Vrij, Vidal e Bastoni. Ma ormai non c'è più tempo e il destino dell'incontro è già segnato, probabilmente insieme a quello della qualificazione ai quarti. L'Inter, che ha avuto l'occasione più clamorosa con la traversa colpita da Calhanoglu nel primo tempo e che fino al vantaggio ospite avrebbe meritato ai punti, ha tirato 9 volte verso Alisson senza mai centrare la porta, il Liverpool ha effettuato 12 tentativi a rete di cui 2 nello specchio ed entrambi andati a bersaglio. Chance, come evidenziato, nate da opportunità casuali e su calci da fermo, che mandano al tappeto un'Inter poco reattiva e soprattutto ingenua nelle due occasioni.
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 00:15 Milan fuori dall'Europa League e a rapporto dai tifosi adirati: "Tirate fuori le p***e"
- 00:10 Festa in casa Inter, Arnautovic spegne 35 candeline: gli auguri del club nerazzurro
- 00:00 Succede. Vedremo quando, ma succede
- 23:52 EL, il Marsiglia di Correa elimina il Benfica di Joao Mario: Tucu glaciale nella lotteria dei rigori. Ora l'Atalanta in semifinale
- 23:46 La promessa di Gabbia: "Con l'Inter faremo tutto il possibile. Metteremo il cuore in campo"
- 23:32 Pioli: "I tifosi ci hanno ricordato quanto sia importante il derby di lunedì. Pensiamo a quello, poi si vedrà"
- 23:16 Fiorentina e Atalanta avanti in Europa, ora è ufficiale: 5 squadre italiane nella prossima Champions
- 23:02 La Roma fa fuori il Milan, l'Atalanta elimina il Liverpool: tutti i risultati di Europa e Conference League
- 22:45 Fiorentina, Italiano: "Noi vicini al record di match consecutivi in due anni fatto dall'Inter? La difficoltà è una"
- 22:30 Ancora Letterio Pino: "Fabbian mi ha colpito molto. È un 2003 ma gioca come un veterano"
- 22:14 Bergomi: "Milan squadra forte. Ma il loro modo di giocare a volte li porta a fare brutte figure"
- 21:59 Pepe: "Chi prende Conte non sbaglia mai. Napoli? Da qui a fine anno possono cambiare le cose"
- 21:44 Conference League, anche l'Aston Villa va in semifinale: il Lille cade ai calci di rigore
- 21:29 Nico Gonzalez e Biraghi trascinano la Fiorentina in semifinale di Conference: Viktoria Plzen ko ai supplementari
- 21:15 Zhang impaziente di raggiungere Angelo Moratti: conto alla rovescia social per la seconda stella
- 21:00 Sky - Gli occhi dell'Inter sull'EL: tappa di Dario Baccin a Bergamo per Atalanta-Liverpool
- 20:36 Tiribocchi: "Conte è ossessionato dalla vittoria. Con lui ho pure vomitato in allenamento"
- 20:19 FcIN - Valentini-Boca Jrs, i motivi della (momentanea) rottura. La posizione dell'Inter sul difensore è chiara
- 20:00 Milan, prima del derby con l'Inter c'è la sfida con la Roma: la scelte di Pioli per il quarto di Europa League
- 19:45 Mkhitaryan compatta l'Inter verso il possibile derby-scudetto: "Football Family time"
- 19:30 Cutrone: "San Siro è lo stadio più bello del mondo. Calhanoglu ha una qualità spaziale"
- 19:15 L'agente Letterio Pino: "Ecco come Icardi impressionò Pecini. L'Inter? Negli ultimi anni non ha sbagliato un colpo"
- 19:00 Rivivi la diretta! ATTESA SCUDETTO, le ULTIME verso MILAN-INTER. RIMPIANTO CHAMPIONS sì o no?
- 18:53 Questa mattina l'annuncio del rinnovo di De Rossi con la Roma. Nainggolan approva: "Meritato"
- 18:39 Dal Brasile - Il futuro di Benitez può essere al San Paolo: primi contatti tra le parti
- 18:24 videoDi Gregorio: "Inter? L'interesse delle big fa piacere, vedremo a fine campionato"
- 18:09 Jankulovski: "Theo Hernandez e Dimarco moderni e fondamentali, sono fortissimi"
- 17:55 Avv. Afeltra: "In un caso la Juve deve pagare i 9 milioni a CR7 per iscriversi al campionato"
- 17:40 Condanna a cinque anni e otto mesi per l'ex procuratore capo dell'AIA D'Onofrio: il motivo
- 17:25 Champions League, Barcellona multato dalla UEFA: cori razzisti, saluto nazista e danni al Parco dei Principi
- 17:10 Inter-Cagliari, dirige el campeon. Due centrocampisti sul podio
- 16:55 Cobolli Gigli: "Ci eravamo illusi che la Juve potesse correre con l'Inter per lo Scudetto. Nel 2006..."
- 16:41 Inter, ospite d'eccezione alla Pinetina: oggi Inzaghi ha accolto il premio Oscar Gabriele Salvatores
- 16:27 Handanovic premiato a San Siro, Eder: "Ti meriti il meglio, complimenti"
- 16:13 Abodi: "Le richieste del calcio? Non mancherà lo sforzo di collaborazione"
- 15:59 Gravina: "Comunicare i valori del calcio è difficile, alcune componenti pensano di sapere tutto"
- 15:44 Manchester City, l'amarezza di Rodri: "Una sola squadra in campo, ma nel calcio conta chi segna"
- 15:33 Calhanoglu: "Oscar alla squadra e a Inzaghi. Pallone d'Oro? Non c'è una data, quando dicevo di essere il miglior regista..."
- 15:16 L'ex vice di Gasperini: "All'Inter non fummo bravi a sfruttare l'occasione. Il gruppo del Triplete..."
- 15:02 Bologna, Ferguson operato al ginocchio: ora riposo, poi via alla riabilitazione
- 14:48 CdS - Gosens di nuovo in Serie A? La Lazio di Tudor sulle tracce dell'esterno ex Inter
- 14:34 TS - Zhang-Oaktree, lo stadio può aumentare il valore patrimoniale: le ultime sull'affare
- 14:20 Lunedì c'è il derby, Simone Inzaghi in conferenza alla vigilia ad Appiano Gentile
- 14:07 Verso il Derby, secondo anello verde sold out. L'Inter: "Biglietti esauriti"
- 13:52 Dumfries compie 28 anni, l'Inter: "Grinta, corsa e sacrificio. Auguri da tutta la famiglia nerazzurra"
- 13:38 Cambiaghi: "Mia mamma mi regalò una Barbie dell'Inter quando ero bambina, ma io guardavo solo il calcio"
- 13:24 Mandorlini: "Spero che il derby possa sancire la vittoria del campionato dell'Inter"
- 13:10 Fabrizio Ugo (cardiologo dello sport): "Ndicka e Giani casi diversi, ma sul defibrillatore siamo troppo indietro"
- 12:56 Season Ranking, l'Inghilterra perde due squadre in Champions: Italia sempre più distante
- 12:42 Milano Design Week 2024, altra collaborazione per l'Inter: Kartell dopo Unopiù e Highsnobiety
- 12:28 Nuova avventura per Dalbert: resta in Brasile fino al termine della stagione
- 12:14 Repubblica - L'Inter non vincerà lo scudetto sul divano: la Lega A studia un piano B per il turno post-derby
- 12:00 Per l'INTER questa CHAMPIONS è un RIMPIANTO? AUSILIO a BARCELLONA e MANCHESTER: blitz MERCATO?
- 11:44 Allegri: "Il gap tra calcio italiano ed europeo? L'anno scorso l'Inter è andata in finale di Champions"
- 11:30 Squadra di calcio a 5 con i migliori giocatori dell'Inter, Calhanoglu: "Ronaldo ed Eto'o coppia d'attacco, poi..."
- 11:16 La Curva Nord si scalda per il derby: "Domenica una bolgia ad Appiano, accompagniamo i ragazzi verso la storia"
- 11:02 Cannavaro: "Lautaro ha una dote su tutte. Io all'Inter? Sono stato bene anche lì perché..."
- 10:48 Club ranking Uefa, Bayern e Real si avvicinano alla vetta. Inter sesta
- 10:34 F. Inzaghi: "Simone tra i top d'Europa. Scudetto e derby? Uno l'ho sventato io. Mi auguro che..."
- 10:20 Mondiale per club 2025, arriva l'ultima partecipante dall'Europa. L'Arsenal resta fuori
- 10:06 La Roma conferma De Rossi: "Con Daniele progetto a lungo termine"
- 09:52 TS - Gudmundsson, il sogno è la Premier. Ma Ausilio ha una carta in più
- 09:38 TS - Zhang-Oaktree, gli americani sono ancora in gioco: il fondo pensa a una soluzione
- 09:24 GdS - Inter, pronto il manuale da derby: 5 modi per affondare il Milan
- 09:10 CdS - Poker "indiavolato": motivazioni extra nel derby per quattro interisti
- 08:56 GdS - Arriva l'ok della prefettura: i dettagli sulla festa scudetto
- 08:42 Ligabue: "Inter, cammino capolavoro. E Marotta è un grosso rimpianto per la Juve. Su Lautaro, Inzaghi e la Champions..."
- 08:28 CdS - Valentini fuori rosa nel Boca Juniors: il suo nome è sul taccuino dell'Inter
- 08:14 CdS - Appiano, tutti a disposizione per il derby. Un solo dubbio per Inzaghi
- 08:00 CdS - Zhang, è corsa contro il tempo per tenersi l'Inter. Ma la prospettiva è quella di vendere il club