Sentire l’Inter, sentirla dentro. Inter-Udinese 4-0, uno spettacolo per tutti i tifosi dell’Inter. Quattro gol, una festa in campo e sugli spalti. E lì, sugli spalti, c’era anche Davide. 22 anni, al suo fianco la mamma, Erica.

Davide è non vedente dalla nascita, ma dagli spalti di San Siro assiste ai match dell’Inter. Si emoziona, esulta, soffre e gioisce. Durante la partita, oltre ai boati dello stadio, ai cori dei tifosi, alle voci dal campo e dalle tribune, sfrutta uno dei servizi che Inter prevede all’interno delle attività di Corporate Social Responsibility del Club.

È l’Audio Descriptive Commentary, in collaborazione con il CAFE (Centre for Access to Football in Europe, partner di UEFA CSR) e con l’Istituto dei Ciechi di Milano: in occasione delle partite casalinghe dei nerazzurri i tifosi non vedenti o ipovedenti presenti allo stadio possono ascoltare la radiocronaca del match.

Così la voce di Roberto Scarpini, assieme al frastuono dello stadio, guida Davide e gli altri tifosi con disabilità visive durante i 90 minuti.

«Siamo arrivati alla quarta stagione del progetto “San Siro per tutti” ed anche grazie alla disponibilità dell’Inter sempre più persone con disabilità visiva vanno allo stadio divertendosi ed integrandosi con gli altri spettatori. Tra le tante esperienze volte alla piena integrazione, questa è una delle più meritevoli di attenzione poiché attira in particolare molti giovani non vedenti e ipovedenti che anche attraverso lo sport cercano di crescere e progredire uomini fra gli uomini», dice Rodolfo Masto, Presidente Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano Onlus.

Inter è attiva anche con un altro progetto: quello di LIS in collaborazione con l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi (ENS) Consiglio Regionale Lombardia, che prevede in alcune conferenze pre-partita il racconto della conferenza attraverso la Lingua dei Segni. 

Sezione: News / Data: Mer 13 dicembre 2023 alle 18:15
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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