Attraverso la sua rubrica sulla Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi analizza il momento vissuto dall’Inter: “L’Inter vince a Praga dopo una partenza difficile, che ricordava l’andata. Nerazzurri con molte assenze, ma erano presenti il grande spirito e la feroce determinazione della squadra. Tutti hanno dato il cento per cento, giocando da eroi. Da sottolineare la formidabile prestazione di Lukaku e Lautaro, ma anche di Borja Valero. Conte è un grande allenatore: rianima i propri giocatori, che lo ripagano con riconoscenza. Antonio non è solo un motivatore, vive per il calcio e migliora partita dopo partita. È un fautore del “si può sempre fare di più” e la sua squadra continua a crescere. L’Inter ha sofferto nei primi 20-30’, ha colpito con Lautaro, ha incassato una botta terribile dalla Var, passando in 50” dal 2-0 all’1-1, ma non si è arresa. E poi è andata oltre a traverse e reti annullate. Resta ancora qualcosa da migliorare, in primis il possesso di fronte al pressing (in Europa tutti ti aggrediscono, anche le meno famose come lo Slavia). Gli uomini di Antonio poi dovranno essere più un blocco che si muove avanti e indietro senza portare gli avversari vicino alla propria area appiattendosi con 8-9 giocatori. E in fase di possesso meglio avere tutti gli undici che partecipano e non tenere preventivamente tre difensori contro due avversari in difesa. La partita decisiva sarà con il Barcellona di Messi, Suarez e Griezmann: più li terranno lontani dall’area meglio sarà. Nessuno si illuda che il Barça, già qualificato, non s’impegni”.

VIDEO - SLAVIA-INTER, TRAMONTANA ESULTA CON UNA BANDIERA NERAZZURRA IN STUDIO

Sezione: News / Data: Ven 29 novembre 2019 alle 13:18
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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