Dalle pagine sportive del quotidiano La Repubblica, il noto giornalista Gianni Mura rilascia il suo consueto pronostico sull'imminente campionato di Serie A: "Milan 40%, Juventus 15, Inter, Lazio e Napoli 11, Roma 3". Il totale fa 91: "C'è ancora una settimana di mercato - commenta -. Non posso leggere nella testa di Moratti, di Marotta, di Galliani... Che ne so io se torna Kakà di qua o arriva Alex di là". Una battuta quindi sul trasferimento all'Anzhi di Eto'o: "Al suo posto avrei timore solo di essere rapito. Non è evento raro, in Daghestan. Anzhi".

Mettendo da parte l'umorismo, Mura spiega come l'Inter ci abbia rimesso "molto, non in termini economici. Un tempo i soldi li avevamo noi, adesso ne abbiamo meno e altri ne hanno moltissimi". Tornando alle previsioni scudetto, i nerazzurri partirebbero alla pari di Lazio e Napoli: "Nell'Inter ci sono ancora alcuni tasselli da riempire. Sneijder va o rimane? Milito è quello dell'anno scorso o di due anni fa? Alvarez mi sembra un po' tenero, Castaignos acerbo ma con buoni numeri. Molti dicono che la difesa a 3 non si addice all'Inter - prosegue -. Può darsi, ma non è questo il punto. Il punto è che Gasperini, della cui competenza non dubito, si troverà ad assemblare la squadra a campionato già in corso e non è facile, quando le pedine da inserire sono più di una e il calendario è nemico degli esperimenti".

Riguardo al mercato nerazzurro, "se Moratti pensa al fair-play finanziario sono il primo a dargli ragione. Ma non si può dire che senza Eto'o l'Inter ha la stessa forza. Senza Eto'o l'Inter avrebbe stentato ad arrivare in Uefa. Leggo di indecisioni tra Tévez, Lavezzi e Zárate. Evidentemente a Moratti piacciono i piantagrane. Meglio Forlán, semmai. Ma l'uomo da prendere era Sanchez, in assoluto, per una grande. Costava, sì, ma certamente non era una patacca e si stava tranquilli per 7-8 anni".

Sezione: News / Data: Mer 24 agosto 2011 alle 14:28
Autore: Daniele Alfieri
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