JULIO CESAR 7,5 – Nel primo tempo si esibisce in una splendida respinta di pugno su Di Vaio lanciato a rete. Ma il meglio di sé lo mette in mostra nella ripresa, compiendo, specie nell’ultimo quarto d’ora, una serie di interventi capolavoro. Quello sul colpo di testa ravvicinato di Di Vaio alle soglie del 90’ vale quanto e forse più di un gol.

SANTON 6,5 – Il suo inizio è buono: il primo tiro in porta dell’Inter porta la sua firma. Poi soffre la vivacità e il fisico di Mudingayi e Zenoni, compiendo qualche leggerezza di troppo. Molto, molto meglio nella ripresa, nella quale fornisce anche un bell’assist a Ibra.

CORDOBA 6,5 – Un primo tempo eccezionale, nel quale tiene a freno a dovere la verve di Di Vaio andando sempre in anticipo. Un po’ più defilato, ma comunque importante, nella ripresa.

RIVAS 7 – Sa di dover entrare in campo dieci minuti prima del fischio d’inizio al posto di Samuel. Ci mette un po’ per ingranare, commettendo anche qualche ingenuità come in occasione del pericolo creato dal Bologna con Di Vaio. Ma nella ripresa ha il grande merito di chiudere a chiave l’area di rigore nerazzurra, mettendoci cuore, fisico e testa.

MAICON 6 – Poco appariscente, ben limitato nelle sue incursioni dall’ermetica retroguardia felsinea. Dai suoi piedi, comunque, parte il corner sul quale nascerà lo 0-1 targato Cambiasso.

MAXWELL 6 – Ci mette pepe, aiutando nella manovra offensiva e andando a coprire quando Santon si fa prendere in infilata. Nella ripresa, però, appare un po’ troppo svagato e a essere colto di sorpresa è spesso lui. Dopo il pareggio, cede il posto a Balotelli. DALL’80’ BALOTELLI 7 – Si può dire che ha regalato una piccola soddisfazione a quello che, lo scorso anno, fu il suo “mentore” sui calci piazzati: la punizione capolavoro del definitivo 1-2 è infatti il frutto delle tante ore di sedute speciali volute per lui da Mihajlovic. Ma nei dieci minuti di gioco, SuperMario si spende come forse mai si era visto prima, andando a prendersi palla nella propria metà campo e sacrificandosi in fase difensiva. Bravo, Mario, così si fa!

CAMBIASSO 7- - Solito interditore di gran classe, finalmente si toglie anche lo sfizio della marcatura personale, facendosi trovare pronto in area sulla deviazione di Adriano. Purtroppo, pesa sulla sua prestazione l’incertezza in occasione del gol del pareggio di Britos, quando la palla gli passa sotto il naso proprio sul palo da lui coperto (bravo però Julio Cesar a dargli immediatamente conforto).

ZANETTI 6,5 – Impareggiabile capitano: sempre pronto e attento, infaticabile palla al piede, va anche a cercare gloria personale con un tiro da lontano finito sul fondo.

MUNTARI 5,5 – Conferma una sensazione già vissuta: dietro le punte è un pesce fuor d’acqua. Eppure il ghanese prova a farsi notare, cerca le punte ma raramente i suoi punti hanno buon esito. Ha sui piedi anche una buona occasione nata da magia di Ibrahimovic, ma si sbilancia e manda alle stelle. Lascia il campo nell’intervallo. DAL 45’ STANKOVIC 6 – Vivacizza di più la manovra interista rispetto al ghanese, anche se le sue iniziative personali vengono strozzate dalla buona guardia dei centrali rossoblu.

ADRIANO 6 – Primo tempo da spettatore non pagante, più vivo nella ripresa. Il gol nel derby, però, lo condiziona in qualche modo: l’arbitro Ayroldi gli sanziona spesso fallo di mano, e soprattutto il Bologna protesta perché in occasione del primo gol è sospetto un rimpallo sul braccio sullo stacco di testa. DAL 78’ VIEIRA SV – Minuti importanti in vista della grande sfida di martedì.

IBRAHIMOVIC 6 – Buon inizio, qualche spunto interessante, anche qualche magia come in occasione dell’assist a Muntari. Più frenato, e soprattutto un po’ troppo nervoso, nella ripresa. Spreca malamente un ottimo pallone servitogli da Santon.

ALL. MOURINHO 6,5 – Nella prima frazione l’Inter sembra viaggiare col freno a mano tirato, un po’ svagata, quasi non avesse troppa voglia di infliggere il colpo. Qualcosa nell’intervallo avrà fatto notare, e infatti al rientro si vede una squadra decisamente più volitiva. Ma il premio più grande della sua partita è la gemma di Balotelli: speriamo che col suo gol sia finalmente sbocciato il feeling giusto tra tecnico e allenatore.

BOLOGNA: Antonioli 6; Lanna 6, Britos 6,5, Moras 6, Zenoni 5; Mudingayi 6,5, Volpi 6,5, Mingazzini 5,5, Valiani 5,5 (65’ Marazzina 6,5), Bombardini 6- (78’ Adailton SV), Di Vaio 6. Allenatore: Mihajlovic 6.

ARBITRO: AYROLDI 6
: Ritrova l'Inter dopo quasi due anni. La sua direzione è abbastanza attenta, non si registano errori evidenti, escludendo quel tocco di mani di Adriano che ha scatenato le proteste del Bologna. Forse si risparmia qualche cartellino. ASSISTENTI: PAPI - NICCOLAI 6.

Sezione: News / Data: Sab 21 febbraio 2009 alle 18:36
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print