Dalbert, spariti i soldi per i diritti di solidarietà al Barra Mansa: "Spero che i dirigenti paghino"

Un'inchiesta del programma Esporte Espectacular, su Rede Globo in Brasile, ha svelato che parte della commissione pagata dall'Inter al Barra Mansa per l'acquisto di Dalbert, secondo il meccanismo di solidarietà della Fifa, sarebbe stata illegalmente sottratta da alcuni dirigenti. Una somma pari a 1.2 milioni di real. "E' un peccato - ha detto Dalbert, secondo quanto riportato dall'agenzia di comunicazione Fair Play Assessoria - Il Barra Mansa è stato il mio primo club professionistico in Brasile e oggi fa notizia per dei brutti fatti. Quando il club aveva la chance di respirare un po' finanziariamente e investire nelle categorie giovanili, individui come questi, che pensano solo a se stessi, soffocano ancora di più la società. Provate le loro colpe, spero che scontino la pena ben lontani dal calcio e che il denaro torni al Barra Mansa".

Dalbert non risparmia forti critiche alla vecchia e attuale dirigenza del club brasiliano. "Il Barra Mansa mi ha aperto le porte, ma non direi che il club che porta il nome della città in cui sono nato, a causa dell'incompetenza dei dirigenti attuali e precedenti, merita di ricevere qualsiasi aiuto finanziario. Quando giocavo lì, non avevo nemmeno la struttura di base, che sarebbe un alloggio decente, cibo e materiale per allenarci. Ho lasciato con retribuzioni arretrate, che non ho ricevuto fino ad oggi, è molto triste. E questo non vale solo per me. Parlo a nome di dozzine di giocatori, che non sono stati così fortunati in carriera".

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