Una settimana delicata per l'Inter, quella successiva alla sconfitta col Siena: in primo luogo per la sconfitta patita contro gli uomini di Iachini, in seconda battuta per l'aggancio in classifica da parte del Milan, fino a non molto tempo fa distante una voragine dai nerazzurri. Ci sarebbe tutto per accusare pesanti contraccolpi psicologici, ma in conferenza stampa Andrea Stramaccioni assicura che quest'eventualità è assolutamente scongiurata. Il tecnico romano ha infatti garantito che dopo il ko di domenica "abbiamo pianto fino a mezzanotte, ma da lunedì mattina abbiamo reagito prontamente", sintesi di un concetto, quello del "non siamo finiti", che Strama ha ribadito più volte.

Intanto il Milan è tornato lì: Massimo Moratti, anche ai nostri microfoni, ha definito l'aggancio dei rossoneri come uno stimolo in più per i nerazzurri; Stramaccioni legge però in maniera diversa le parole del presidente: "Certamente il presidente intendeva che, in questa stagione, in situazioni difficili abbiamo tirato tutti qualcosa in più. Che il competitor si chiami Milan o Fiorentina cambia poco, con i rossoneri ci giochiamo un posto diretto, tra poche settimane c'è il derby, ma se si chiama Milan, Lazio, Fiorentina, cambia poco".

 

Sezione: News / Data: Sab 09 febbraio 2013 alle 14:43
Autore: Christian Liotta
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