"Gli anni passano, e uno come Cambiasso, ad esempio, non può giocare 55 partite al suo livello: meglio fargliene giocare 30, ma da Cambiasso vero". Nicola Cecere parla a Sky di Inter, Moratti e mercato. "La riconoscenza verso quei campioni c'è e condiziona le scelte. Ad esempio, un 'tecnico del bilancio' avrebbe lasciato partire Milito dopo Madrid, ma non un presidente innamorato". Sul mercato deludente. "I giovani arrivati non si sono rivelati all'altezza, inutile negarcelo. Il gruppo dirigenziale è rimasto quello che ha costurito il Triplete, ma non è facile reperire nuovi Maicon, Chivu, Samuel, Lucio o nuovi Milito ed nuovi Eto'o. L'Inter è stata costruita nel tempo e con intelligenza, andando a prendere a costi bassissimi calciatori del calibro di Julio Cesar, Maicon, Cambiasso, Zanetti e gli altri. Scelte intelligenti che hanno pagato. Ma ora i vari Alvarez, Coutinho e compagnia non stanno ripercorrendo le orme dei big". La soluzione qual è? "Non c'è. Bisogna ripartire. Credo che se Villas-Boas si libererà dal Chelsea, andrà all'Inter. Blanc resta un'alternativa importante, mentre Ranieri ha chance di restare solo in caso di terzo posto acquisito. Capello? Non credo, ora è complicato. Ma Fabio fu vinicissimo al matrimonio con Moratti in due occasioni e solo l'ostinazione della FA fece saltare tutto. A pensarci ora...". Infine, ecco la conferma su Lavezzi. "Lavezzi piace da matti a Moratti e per l'estate qualcosa succederà. Il presidente non farebbe mai uno sgarbo a De Laurentiis, ma su Lavezzi ci si sta lavorando da tempo".

Sezione: News / Data: Mar 14 febbraio 2012 alle 11:43 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni
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