Caliendo: "Mai detto che Maicon partirà"

Oggi nella lunga intervista rilasciata a Inter Channel Maicon ha parlato di vari agomenti, tra cui quello relativo al suo procuratore, ribadendo che si tratta di Roberto Calenda e non Antonio Caliendo. Successivamente a queste dichiarazioni Caliendo ha voluto allora chiarire la sua posizione, e come riporta Calciomercato.com ha spiegato: "In relazione alle dichiarazioni attribuite al giocatore dell'Inter Maicon, apparse in queste ultime ore su internet, smentisco di aver fatto dichiarazioni relative ad un possibile e prossimo trasferimento del calciatore ad altro club. Darò incarico ai miei legali di accertarsi sulla disinformazione che viene fatta sistematicamente su questo campione da alcuni siti web e di cui regolarmente dobbiamo prendere atto. Non credo alle frasi attribuite a Maicon per il motivo che non ho mai dichiarato, e lo ribadisco ancora una volta, di essere l'agente del giocatore, ma il rappresentante di colui che detiene la procura legale, l'agente Mario Rosi, da cui ho ricevuto un regolare mandato fino al 31 dicembre 2011, senza ricevere mai la disdetta".

Assolutamente giusto, l'Inter aveva già chiarito che l'agente di Maicon è Calenda e anche noi avevamo ripercorso l'intera vicenda con un'inchiesta (rileggila qui) specificando che autorizzato a parlare di Maicon è Calenda, che nel frattempo abbiamo anche contattato, sentendoci ribadire che è lui l'agente del brasiliano. Forse a scatenare nuovamente questa diatriba è stata l'intervista da noi realizzata ieri con Caliendo, il quale però non ha mai dichiarato che Maicon potrebbe partire, né noi lo abbiamo presentato come agente di Maicon, ma come consulente, ovvero, per essere più precisi, rappresentante di Mario Rosi. D'altronde basta leggere bene l'intervista per rendersi conto che non vi è spazio a fraintendimenti (rileggila qui).

Ribadiamo ancora una volta che FcInterNews non prende le parti di nessuno ma ha solo interesse a fare chiara comunicazione, se qualcuno stravolge le dichiarazioni se ne assume le proprie responsabilità, e confermiamo che quando vorremo intervistare il procuratore di Maicon contatteremo il signor Calenda.