Anche l'avvocato e procuratore Beppe Bozzo esprime parere favorevole alla chiusura anticipata del mercato, così come deciso in Inghilterra. Ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, Bozzo spiega infatti: "Fosse per me abolirei il mercato di gennaio, così si vede veramente chi è bravo, lungimirante e chi no. Per me è una scelta giusta, la logica dice che un mercato di tre mesi è uno stress per tutti, anche per i giornalisti. Ora però ci vuole omologazione. Almeno i cinque campionati maggiori si devono adattare a questa situazione, finire la finestra di mercato almeno la stessa settimana se non lo stesso giorno. Deve valere per tutti, anche se sarà difficile trovare un criterio. Credo sia una buona soluzione anche per i giocatori, così saranno meno distratti dal mercato a campionato iniziato. Per me l'Italia sarà tra i primi a cambiare e a seguire l'esempio del campionato inglese. Detto questo non penso che altri campionati siano pronti a recepire questa nuova tendenza".

Un altro problema è quello delle clausole, visto che alcune scadono a luglio in previsione della fine di mercato il 31 agosto. Bozzo ricorda: "E' il caso di Mauro Icardi con l'Inter: queste clausole andranno cambiate, perché se arriva una squadra e prende Icardi a fine luglio, l'Inter avrà pochi giorni per prendere un altro attaccante. Questo nuovo sistema porterà alla ridiscussione di questi contratti, clausole a parte. Per fortuna in Italia sono poche, mentre all'estero molte di più. L'apertura di mercato il primo luglio è obbligata per un motivo di bilanci sportivi che si concludono il 30 giugno, ma questo cambia poco". 

Sezione: News / Data: Gio 07 settembre 2017 alle 22:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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