"Nell'Inter attuale mi rivedo un po' in Milito. Ero un attaccante che segnava e che dava profondità". Roberto Boninsegna, seppur per breve tempo, ha vestito anche la maglia della Juventus. Da doppio ex, analizza la sfida di Torino ai microfoni di Sky.

"Due grandi squadre, che anche in panchina hanno ottime riserve, a differenza ad esempio di Lazio e Napoli. Mi sembra di capire che giocheranno entrambe con il 3-5-2, però c'è da sottolineare che la difesa della Juve è quella della Nazionale italiana. Credo sia un po' più solida rispetto a quella dell'Inter, che vedo meglio in attacco".

Conte e Stramaccioni di fronte. "Conte ha già vinto, mentre Stramaccioni è giovane. Però si vede che è un tipo intelligente, che ha capito già come gestire lo spogliatoio nerazzurro. Stanno attraversando entrambe un ottimo momento. La Juve non perde da una vita, invece l'Inter, pur partendo in sordina, si è ritrovata in corsa, cosa che io non prevedevo".

SUlla rivalità e il tifo. "La rivalità c'è sempre stata, tanto che in tempi antichi l'Inter mandò la Primavera per protesta dopo la decisione di far ripetere un derby d'Italia vinto dai nerazzurri. Io fui ceduto dal presidente alla Juve, e all'epoca non si potevano rifiutare i trasferimenti. Ma sono nato interista e spero vinca l'Inter". 

 

 

Sezione: News / Data: Sab 03 novembre 2012 alle 09:25 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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