Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi, ha parlato di Leonardo, nuovo tecnico nerazzurro, a suo dire un’ottima scelta perla panchina dell’Inter. Secondo lo Zio, il brasiliano non può essere ritenuto un traditore: “E’ un uomo di mondo, parla 5 lingue e non è né Baresi o Maldini. Semmai è il Milan che non prenderebbe mai uno che nell’Inter c’è stato per 10 anni. Moratti pensa con la sua testa e se vuole uno lo prende”. Bergomi avrebbe fatto il percorso inverso?“Credo che per me sarebbe stato difficile”. Come lo vede all’Inter: “Ha solo da guadagnare. E’ stato giusto accettare. Non poteva di certo lasciarsi sfuggire tale opportunità. Lui fa l’allenatore e lo ha deciso dopo aver lasciato il Milan. Ha forza, coraggio e carisma. Poi va nella squadra più forte. I tifosi lo apprezzeranno”. Magari Kakà lo seguirà: “Chi non vorrebbe avere Kakà in squadra. Senza dubbio Leonardo avrà nuovi giocatori”.

Su Leo allenatore: “Ho grande stima. Lo vedo bene. E’ uno coerente. Ci vediamo da tempo. I nostri figli si frequentano: hanno fatto la scuola calcio e il catechismo assieme. Una volta, per la partita di addio di Boban, notai Leo. Era un allenatore nato”.

Sezione: News / Data: Mar 28 dicembre 2010 alle 09:21 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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