Parla ancora Javier Zanetti e lo fa in occasione del dodicesimo anniversario della Fundacion Pupi. Ecco quanto dichiarato dal capitano nerazzurro a margine dell'evento.

Come ti senti? C'è la possibilità di vederti in campo col Livorno?
“Mi sento bene, spero che possa giocare per qualche minuto. Devo trovare la condizione migliore, ma non pretendo nulla, perché i miei compagni stanno facendo bene”.

Manchi da tanto. In quale ruolo potenzialmente potresti giocare?
“Ancora non ho parlato col mister, sicuramente in qualche ruolo a metà campo. Ma ripeto: la squadra va bene così, io mi rendo disponibile. E questo è già tanto”.

Suggestione: ultima partita di Moratti da presidente. Tu vorresti essere in campo per un saluto? Ci tieni?
“Sì, ma la cosa importante è il risultato, che la squadra giochi bene e vinca. Ci fosse questa possibilità, bene. Vediamo come va la partita”.

Oggi Roeslani ha detto, tra le altre cose, che avrai un altissimo ruolo da dirigente: cosa vorrebbe dire?
“Sinceramente non ho letto la notizia. Sapete che il mio desiderio è rimanere legato a questa grande famiglia. Vorrei rendermi utile come ho fatto in campo”.

Hai giocato per tanti anni con la Nazionale argentina: stupito di quanto accaduto con Campagnaro?
“Ci sono stati degli equivoci. La cosa importante è che Hugo stia bene e che possa recuperare, così da fare bene per l'Inter e per l'Argentina. Condizionato dall'anno pre-Mondiale? E' vero che questo è l'anno che porta al Mondiale, ma se non fai bene nel tuo club poi difficilmente vai in Brasile. Lui è un grande professionista, lo sa benissimo: sta facendo di tutto per recuperare e per essere al top della forma in primis per noi e poi per la Nazionale”.

Quando hai fondato la Fundacion Pupi, avresti mai pensato di ottenere questi risultati così importanti?
“No, sono molto stupito. E in questo devo ringraziare l'Italia, che mi ha sempre dato una mano per portare avanti il progetto”.

Conoscendoti, potresti giocare altri 4-5 anni come dice Moratti?
“Il presidente è un grande. La mia testa va a quel pensiero che ho avuto dopo essere uscito dalla sala operatoria, ossia giocare almeno un'altra partita. E spero sia più di una. I tifosi? Sono fantastici. Mi hanno sempre dimostrato amore e affetto”.

FcIN chiede: quanto sarà importante il recupero di Milito? Quanto ci tiene?
“Diego ci tiene tantissimo. E' molto importante per noi e non è facile subire un nuovo ko dopo il problema avuto lo scorso anno”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 07 novembre 2013 alle 19:28 / Fonte: Dall'inviato - Luca Pessina
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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