Sfumano le piste straniere, per Sarri serve la rottura. È duello tra Conte e Spalletti

Le piste Pochettino e Jardim sfumano, quella che porta a Simeone resta quasi impossibile e allora ecco che il campo si restringe. Il nuovo allenatore dell'Inter sarà, verosimilmente, uno tra Conte e Spalletti. Anche perché pure Sarri, tra i preferiti, sarebbe raggiungibile solo dopo una rottura con De Laurentiis che all'oggi appare improbabile.

La Gazzetta dello Sport aggiorna: "L’Inter aspetta Antonio Conte e Antonio Conte aspetta Roman Abramovich. In tutta questa attesa c’è una partita da giocare, sabato 27 maggio a Wembley contro l’Arsenal per alzare la Fa Cup. In questi giorni di scarico dopo la festa per la vittoria della Premier League con il Chelsea, Conte vorrebbe confrontarsi con il suo datore di lavoro. Per capire molte cose se non tutto. Per comprendere quanto possa ancora dire all’Inter di aspettare e di avere fiducia. Perché la famiglia Zhang ha mostrato ampiamente di voler puntare su di lui per rifondare la squadra. Ed è disposta a offrirgli un quinquennale da 15 milioni netti all’anno (150 al lordo per l’Inter) più una disponibilità sul mercato quasi infinita (almeno 150 milioni). Inoltre, elemento non quantificabile in euro, la presenza di Lele Oriali. Insomma, un quadro mica male".

Ancora qualche giorno e si saprà. "Più abbordabile invece Luciano Spalletti, libero dall’impegno con la Roma dal prossimo primo luglio. Lui conosce benissimo la sua posizione in questo momento e attende", sottolinea la rosea.