Notizie confortanti provengono dalla calda e soleggiata Abu Dhabi. Notizie che riscaldano il cuore dei tifosi nerazzurri, in questo periodo esposti al freddo delle sconfitte e di figure non certo degne del nome dell’Inter. Ad Abu Dhabi, il Mondiale per club, è senza dubbio l’ultima spiaggia per i nerazzurri, la possibilità di cambiare volto a una stagione finora infelice, che vede l’Inter lontana 13 punti dalla vetta (tutti oramai avevano dimenticato questa sensazione) in Serie A, qualificata si agli Ottavi di Finale di Champions League, laddove difenderà seriamente la vittoria dello scorso anno, ma costretta a incrociare le dita per evitare scontri da cardiopalma già al primo turno da knockout della massima competizione europea. Il Mondiale dunque si carica di un significato importantissimo, non solo perché mettere per la terza volta in bacheca un titolo del Mondo (il primo dopo le due arcaiche Intercontinentali) darebbe lustro alla società e affiancherebbe sempre di più il nome di Massimo Moratti a quello del padre, dopo la Champions di Madrid, ma anche perché questa vittoria deve indicare la via, come la stella polare per i navigatori che si avventuravano in mare, quando non vi erano ancora i mezzi d'orientamento più sofisticati.

E per poter portare a casa questa competizione Rafa Benitez, come il giocatore di poker costretto a rischiare tutto per rimanere in gara e portarsi a casa il montepremi, farà All in. Infatti il tecnico è seriamente orientato a schierare già da mercoledì i nerazzurri triplettisti che mancano all’appello da un lungo periodo, ovvero Julio Cesar, fermo da fine ottobre, Maicon, fermo dal 6 novembre, Diego Milito, fermo dal 14 novembre e Cristian Chivu, fermo dal 17 novembre. Questi ultimi stanno facendo progressi incredibili, giorno dopo giorno, convincendo sempre di più lo spagnolo sulla possibilità di scendere già in campo mercoledì. Benitez ha già parlato con Samuel Eto’o che si è detto disponibile a riprendere la posizione di attaccante sinistro, una posizione diversa da quella dell’anno scorso che quest’anno gli ha anche permesso di segnare gol importanti. Milito potrebbe così essere in campo, pronto a essere decisivo come a Roma, Siena e Madrid e tornare a fare la differenza nell'anno più bello della sua carriera.

In difesa Maicon potrebbe tornare sulla sua zona d’appartenenza, ovvero la destra, con capitan Zanetti sulla sinistra. Al centro Lucio è sicuro del posto, mentre al suo fiaanco dovrebbe essere ballottaggio tra Cordoba e Chivu, con il colombiano favorito, vista la continuità di rendimento da lui dimostrata in queste gare. Julio Cesar sembra essere pronto a riprendere il suo posto tra i pali e difendere la porta nerazzurra che, nonostante il buon lavoro di Luca Castellazzi, ha sentito la sua mancanza.

Benitez punta dunque sulla voglia e la fame di coloro che hanno contribuito a condurre ad Abu Dhabi l’Inter, portandola, quella sera bellissima del 22 maggio scorso, sul tetto d’Europa. Milito, Maicon e Julio Cesar sono le migliori fiches di un allenatore che in due 'mani' si giocherà l'intera partita.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 13 dicembre 2010 alle 09:30
Autore: Alberto Casavecchia
vedi letture
Print