Ormai è diventata una (mal)sana abitudine parlare dell'interesse da parte del Real Madrid per Maicon, giocatore che nel 2005 non interessava a nessuno, almeno fino a quando l'Inter non lo ha prelevato dal Monaco investendo su questo semisconosciuto esterno destro brasiliano ben 6 milioni di euro. Spesa che all'epoca sembrava eccessiva ma che oggi ha il sapore di un grandissimo affare, se è vero che intorno al suo nome adesso circolano cifre pazzesche. Voluto fortemente da Roberto Mancini, Maicon è arrivato a Milano nell'estate 2006 e si è subito messo in luce per la sua forza fisica e spiccatissime doti offensive. Qualche lacuna dal punto di vista difensivo, almeno fino a quando il lavoro dello staff nerazzurro lo ha plasmato e reso utilissimo anche in fase di copertura.

Giocatore completo, insomma, in grado oggi di coprire tutta la sua zona di competenza senza patemi dal primo all'ultimo minuti. Peccato che ultimamente stia soffrendo un inevitabile calo fisiologico, dovuto anche ai ritmi altissimi su cui ha giocato durante tutta la prima parte della stagione. Per lui, in nerazzurro, due scudetti e due Supercoppe italiane, con la speranza di aumentare il bottino a fine stagione. Oggi Maicon è un tassello insostituibile anche per Mourinho, che ha ereditato l'ottimo lavoro di Mancini e lo sta facendo fruttare come meglio non potrebbe. Non è assurdo ritenere che il portoghese abbia cambiato modulo passando dal 4-3-3 al 4-4-2 anche per non limitare la spinta offensiva dell'esterno, costretto a fermarsi una volta arrivato nella zona di competenza dell'ala offensiva (il Mancini o Quaresma di turno).

Difficile, comunque, pensare che davvero Moratti, come sostiene As, stia valutando un'eventuale cessione di Maicon, anche a fronte di un'offerta di 30 milioni di euro. La plusvalenza sarebbe eccellente, ma un giocatore così è difficilissimo da sostituire e per una squadra che vuole vincere la Champions sarebbe una follia privarsi del miglior esterno destro al mondo. Si metta dunque il cuore in pace il buon Florentino Perez, che vuole utilizzare la figurina di Maicon per convincere gli elettori a rinominarlo presidente. Il 27enne di Cruciuma rimarrà nerazzurro ancora per tanti anni e contribuirà, come fatto finora, ai sucessi dell'Inter in Italia e, si spera, anche in Europa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 27 marzo 2009 alle 20:05
Autore: Fabio Costantino
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