Alla vigilia di Parma-Inter, Mourinho torna a parlare dei colleghi, in particolar modo di Ferrara, sollevato ieri dall'incarico alla Juve. "Sono dispiaciuto per quanto è successo - ha detto Mou, che già qualche giorno fa aveva difeso il collega bianconero -, mi dispiace sempre quando un tecnico viene esonerato così come sono contento quando un allenatore fermo torna ad allenare. Allo stesso modo mi è dispiaciuto quando Spalletti ha lasciato la Roma e contento quando Ranieri è tornato a lavorare. Mi dispiace per un tecnico giovane come Ferrara ma felice per un altro (Zaccheroni, ndr) che era fermo da un po'".

Poi sulla partita: "Mancheranno Sneijder e Stankovic quindi giocheremo senza trequartista, purtroppo questa è la rosa al momento. Deciderò domani se utilizzare o meno le tre punte. Attenzione al Parma, una squadra che Guidolin fa giocare molto bene, ma siamo in un buon momento e sapremo far bene anche in questa partita difficile. Abbiamo affrontato Milan e Juve nell'ultima settimana, abbiamo vinto è vero, ma la stanchezza si sentirà perché molti giocatori saranno gli stessi. Abbiamo lavorato con tranquillità, è vero, ma non sarà facile anche perché il Parma è una delle sorprese positive di questo campionato. Mentalmente dobbiamo pensare che Parma sarà più difficile di Milan e Juve semplicemente perché le altre due sono passate e questa partita è ancora da giocare. Manca ancora tanto alta fine del campionato e tanti punti da mettere in cascina.

Mercato? Non ne parlo, non commento la questione Ledesma e l'arrivo di Fernandes, non è compito mio. Il mercato termina lunedì ma per me in questo momento è chiuso perché voglio pensare solo al Parma. Ci manca qualche pedina, ma la società sta già operando bene e non voglio dare ulteriori commenti. L'assenza di Eto'o? Deve ancora recuperare per essere al 100%. Non può aspettarsi che arriva e trova un tappeto rosso ad attenderlo; forse poteva capitare con qualcun altro ma non con me. Con me chi non è al 100% non gioca e lui deve recuperare dalla stanchezza. In questo momento per un attaccante trovare il posto da titolare nella mia squadra è molto difficile. Comincia un mese importante (riprende anche la Champions, ndr) ma dobbiamo affrontare ogni gara con tranquillità.

Santon ha giocato due partite difficili contro avversari diretti ostici e secondo me un giovane che arriva da un periodo di panchina che trova una stabilità tale è importante, e questo gli garantirà un futuro da titolare, non perché non abbiamo altri difensori sulla fascia sinistra perché ho l'alternativa Muntari o Zanetti, ma perché mi dà sicurezza.
Balotelli anche ha fatto bene, con alcuni alti e bassi, ma ha fatto delle partite positive, con il Milan mi è piaciuto, con la Juve ha segnato il gol della vittoria. Lui sta bene, Pandev sta bene e ha avuto un impatto positivo con la nuova squadra, Milito sta bene quindi è meglio che Eto'o recuperi al 100% prima di rientrare in squadra".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 30 gennaio 2010 alle 13:30
Autore: Domenico Fabbricini
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